Sakarun, Veli Zal, Telascica, Veli Rat, Brbinjscica, Lopata...
sono tutte verso il mare aperto negli ambienti naturali ed incontaminati, ma facilmente raggiungibili. Una volta vista una di queste spiagge, probabilmente vorrete tornarci a prescindere dal fatto che per raggiungerle dall'appartamento o albergo, ci avrete impegnato una decina di minuti in macchina. A parte queste, bisogna dire che anche ogni paese ha una propria spiaggia. Nella maggior parte dei casi sono rocciose ma accessibili, con la costa bassa, sempre con un gran bel mare cristallino con ogni tanto anche qualche zona o baia con i ciottoli. Per facilitare l'accesso al mare sono state costruite delle terrazze cementate, oppure piccoli moli dove posizionare la sdraio o ormeggiare il gommone: qui l'accessoo avviene tramite scalini o scalette tipo piscina. L'ingresso in acqua avviene in due modi: il classico tuffo se l'acqua è abbastanza profonda oppure, solitamente dopo qualche minuto di studio si trova una via - uno scoglio piatto, degli scalini naturali, una "vasca con ciottoli" - per poter scendere in acqua, ma anche risalire agevolmente. Gli adulti e nuotatori troveranno validissime anche queste, ma avendo in mente una famiglia con i bambini piccoli pensiamo che preferiranno delle spiagge fuori dai centri abitati che sono comodamente raggiungibili in auto o in bicicletta, ma sono frequentate anche in barca; in alcuni casi ci sono anche "trenini" turistici che fanno servizio navetta durante la giornata (è il caso di Sakarun, per esempio...). Le spiagge dell'isola Dugi Otok non sono attrezzate - a parte un tratto della spiaggia di Sakarun, dove si trova un beach-bar con tavolini , gazebo e divanetti - non ci sono punti di noleggio draio e ombrellonie nemmeno punti noleggio pedalò o altra attrezzatura sportiva: quello che serve bisogna portarlo. Di solito bastano le spugne da utilizzare come materassino sulle quali stendere gli asciugamani, una tenda da sole - ma abbiamo visto strutture ingegnosissime create con tronchi trasportati dal mare e altro materiale di recupero... persino delle mini-bunje (le casette di pietra tipiche dei pastori) costruite in giornata con le pietre piatte che si trovano sulla maggior parte delle spiagge di ciottoli... l'importante è farsi carico della propria spazzatura al rientro dalla spiaggia e ripristinare la zona occupata nello stato "ante-occupazione".