La baia su cui affaccia l'albergo è bellissima, una v profonda con mare limpido e blu-verde, e il rumore delle onde quando si lasciano aperte le porte del terrazzo è una ninna-nanna irresistibile.
Devo dire che con un panorama così spettacolare - baia incantevole, pineta rigogliosa sulla sponda opposta, porticciolo, isole e isolette a chiudere la vista - le portefinestre del terrazzo hanno fatto egregiamente le veci della TV: i programmi principali? Abbiamo avuto barche a vela che entravano in porto facendo frusciare le onde, evoluzioni di delfini per due giorni di seguito sullo sfondo delle isole Zverinac e Sestrunj, pescatori locali e meno sulle loro buffe barchette (davvero, chi direbbe mai che quelle barche che sembrano uscite da un cartone animato, possano stare a galla con qualsiasi condizione metereologica, e che per di più siano terribilmente funzionali ed efficienti?), due giorni di mare grosso con onde spettacolari, nuotatori che facevano la spola da un braccio all'altro della baia, e una quantità di albe e tramonti da togliere il fiato; abbiamo visto seppie, granchi enormi e i soliti gabbiani grossi come tacchini.
Di mattina sveglia alle 8, colazione super-abbondante al buffet dell'albergo e di corsa in macchina per raggiungere una delle bellissime spiagge dell'isola... "di corsa" inteso 40km/h, perché
i panorami dell'isola non permettono di andare più veloci di così.
Quest'anno ci siamo concentrati su
Mezanj e
Saharun, più grande e incontaminata la prima, più frequentata, ma sempre godibile la seconda.
L'albergo Maxim ha un bar proprio sulla spiaggia di Saharun e offre un servizio navetta dall'albergo alla spiaggia e rientro; c'è un'area parcheggio a pagamento (20 kune al giorno - 3 euro), di modo che le auto vengano lasciate nella pineta, e la spiaggia è abbastanza grande per far alloggiare comodamente tutti.
Il mare di Saharun ha un colore azzurro-turchese che incanta, i fondali sono sabbiosi e l'acqua è poco profonda, più calda che in altre parti dell'isola, adatta anche ai nuotatori meno esperti, ma soprattutto ai bambini, che tra i sassi piatti della spiaggia e la sabbia sono proprio nel loro elemento. Ci siamo tornati più volte, e abbiamo avuto una delle mattine più divertenti della nostra vacanza quando, dopo un temporale notturno, in una giornata di scirocco fortissimo siamo arrivati nella baia e abbiamo trovato... onde giganti! Abbiamo saltato, ci siamo tuffati, ci siamo lasciati trascinare fino a riva, siamo stati sommersi e ribaltati talmente tante volte da non contarle! E' stato veramente spassoso, soprattutto per nostro figlio che ha cinque anni ed è mezzo pesce: le onde gli passavano sopra, letteralmente, e lui non riusciva a tenere la bocca chiusa dalle risate! E siccome tutte quel movimento ci ha fatto venire una fame terribile, ne abbiamo approfittato per fare un salto a Veli Rat e provare il ristorante vicino alla Marina (abbiamo perso il biglietto da visita, ma ci siamo tornati ogni volta che abbiamo potuto!) dove abbiamo rischiato di morire per la quantità esagerata di pesce che abbiamo mangiato!
Nonostante tutto però, la nostra spiaggia preferita rimane
Veli Zal, a sud di Bozava; ci si arriva comodamente in auto percorrendo una stradina asfaltata a una corsia che prima sale e poi precipita verso il mare: la vista è spettacolare, (anche se devo dire che parlando di Dugi Otok la parola spettacolare non può che ricorrere spesso...) sul mare aperto di un blu profondo con chiazze turchesi verso la riva frastagliata, la vegetazione bassa col suo colore verde scuro punteggiato di rosso gli fa da sfondo e le spiagge sono bianchissime, di ciottoli e scogli. Si arriva fino al parcheggio, ci si carica con l'attrezzatura da spiaggia e si imbuca un sentiero della larghezza di un'auto che taglia attraverso la vegetazione fino al "bar della spiaggia" (solo una roulotte con tavolini di fortuna infilati sotto i pini, ma fornito di tutti i beni di prima necessità, comprese delle palacinke gustosissime...), oppure si marcia direttamente sulla spiaggia di ciottoli, la strada è più lunga, ma la vista del mare è imperdibile.
La spiaggia è composta da baie consecutive di ciottoli, interrotte da scogli e prosegue con ciottoli affacciati su scogli con aperture tutto sommato comode verso fondali sabbiosi: non c'è una chiara distinzione tra parte "tessile" e nudista, diciamo che la prima parte è per i portatori di costume e la seconda no... ma diciamo anche che questa distinzione sembra non interessare a nessuno e che il vicino arrivato in muta da sub può tranquillamente uscire dall'acqua e godersi il mare, il sole e il relax come meglio si crede!