Novi Vinodolski è il centro amministrativo della Riviera omonima di cui fanno parte Klenovica, Smokvica, Sibunj e Povile: qui si concentrano tutti i maggiori servizi (punto medico, grandi negozi, Capitaneria di porto...) e l'offerta turistica è ricca e organizzata.
La parte antica di Novi Vinodolski si trova sul promontorio ai piedi del monte Orljak ed è costituita da case addossate e strette stradine anche ripide di impronta medievale, mentre la parte di paese che si trova più vicina al mare è di recente costruzione ed è nata per motivi turistici (hotels, ville…).
La spiaggia cittadina si trova nell'insenatura di Lisani ed è circondata da un parco rigoglioso – in fondo al parco si trovano le rovine di un forte romano – Lopar. Prima di raggiungere Lopar si incontra la Rudolfinska cesta - svoltando a sinistra ci si dirige all'interno, lontano dalla costa, risalendo fino a Passo del Bano (1082m) per poi scendere fino a Ogulin e Josipdol dove la Rudolfinska cesta si collega alla strada Giuseppina.
Da vedere a Novi Vinodolski ci sono numerosi monumenti e resti di un passato come il già citato castello Frankopan ( di cui rimane un terzo della struttura originaria) e che ospita il Museo Civico, la Biblioteca Comunale e la sala Pubblica di Lettura, la Galleria Turnac nella torre Turnac.
La chiesa dei Santi Filippo e Giacobbe, l'isoletta di San Marino di fronte alla costa (200m), e le fortezze di Ledenice e Lopsica o Lopar, il Monastero Francescano, la casa natale dei fratelli Mazuranic (scrittori e linguisti)
Passato Novi la strada gira intorno al colle di San Nicola dove visitare una grotta con stalattiti e successivamente si raggiunge il fenomeno carsico conosciuto con il nome di Duplja Jama – un buco dal diametro di 200m...
Povile dista 6km da Klenovica e 2km da Novi Vinodolski direzione sud-est, è conosciuta per la bellezza del suo mare e la rigogliosa pineta. Ha una lunga passeggiata che la collega a Novi Vinodolski in direzione sud-est, un piccolo porto turistico e un campeggio. Nel mare antistante il Promontorio di Santa Maddalena si vedono le sorgenti di acqua dolce per cui la zona è famosa. Le spiagge di Povile sono rocciose e in parte terrazzate, collegate da una passeggiata con scalini che scendono in spiaggia e nel mare. Ci sono spogliatoi, bar e ristorante.
Smokvica è una località turistica distante 12km da Novi Vinodolski,collegata a Klenovica da una lunga passeggiata costiera. Si trova sul mare, sotto la strada costiera e i Monti Kapela. Smokvica è un insediamento recente, ma è stato abitato fin dal diciassettesimo secolo – si conservano alcuni muri a secco e i resti di antiche case di pietra e a sud di Smokvica si trovano i resti del vecchio porto di Cardak (1.5km da Smokvica, direzione Senj). Il nome è probabilmente dovuto alla presenza di piante di fico (smokva) che insieme alle viti costituivano la coltivazione più importante dell’area. Il lungomare è attrezzatp cpn panchine e scalinate pes scendere alla spiaggia e al mare - la spiaggia è principalmente rocciosa con terrazze, l'ingresso in mare è misto, in parte ci sono scalette, in parte scogli da cui tuffarsi e qualche caletta di ciottoli. In alcuni punti delle spiagge ci sono spogliatoi, docce e servizi sanitari. Ci sono anche bar e ristorante.
Parchi del Velebit: Parco Nazionale e Parco Naturale:
Le bellissime montagne che fanno da contrasto al turchese del mare ospitano due dei Parchi Croati più apprezzati, il Parco Nazionale del Velebit Settentrionale che comprende le cime più alte del Velebit e il Parco Naturale del Velebit che con un'area di oltre 2000mq è la più grande area protetta della Croazia.
Musei, Cittadelle Fortificate, chiese:
Nelle città più grandi lungo la costa è possibile organizzare visite ai musei civici che raccolgono sia reperti storici che opere moderne e collezioni etnografiche di grande interesse. Il territorio è inoltre puntellato di chiese e cappelle e, nella valle di Vinodol is incontrano le Cittadelle Fortificate dei Frankopan - Badanj, Grizane, Bribir
Distanti 134km, i Laghi di Plitvice sono un fenomeno di rara bellezza: sono 16 laghi collegati tra loro da cascate che, alimentati dai fiumi Bijela Rijeka (fiume Bianco) e Crna Rijeka (fiume nero) is riversano nel fiume Korana. Dichiarati Patrimonio dell'Umanità nel 1979 sono visitabili grazie a passerelle di legno e battelli elettrici che attraversano i laghi maggiori. Ci sono punto di sosta e tavolini per pic-nick, punti ristorao e punti panoramici dove scattare foto spettacolari. .E' possibile optare per 8 percorsi a seconda che si voglia visiatre solo una parte dei laghi (2 ore circa) o si vogliano vedere tutti (fino a 6 ore). Per chi volesse soggiornare nelle presso i laghi ci sono due alberghi, ma anche appartamenti privati e piccole pensioni a conduzione famigliare nelle vicinanze.
Per ragiungere il Parco bisogna dirigersi verso Senj lungo la Litoranea, prendere l'autostrada direzione Zagabria e uscire dopo Otocac prendendo la strada Statale D52.