Recensioni di appartamenti a Dugi Otok e consigli degli ospiti che hanno soggiornato negli appartamenti presentati sul nostro portale internet
Confermo che, quanto alla logistica, tutto è andato benissimo; anzi la casa di Soline (
casa 232) era anche al di là delle aspettative. Purtroppo il tempo in Croazia quest'anno è stato inclemente il che, in un'isola che offre esclusivamente il contatto con la natura, ha guastato non poco la nostra vacanza. Qui di seguito qualche mio consiglio a coloro che vogliono andare in Croazia.
Dugi Otok è splendida, l'acqua è a dir poco cristallina , ma... non andateci se non avete un gommone, se non siete un gruppo autosufficiente quanto a divertimento e soprattutto se avete figli di quindici anni, non ve lo perdoneranno! Preferite allora
Pag che è una buona via di mezzo fra la solitudine di Dugi Otok e il clamore riminesco di
Krk e, comunque, cercate di avere un natante. Viceversa se siete una coppia in vena di atmosfere romantiche Dugi Otok è il posto adatto per voi. Spiagge solitarie da cercare, tramonti da fiaba, panorami mozzafiato e romantici ristorantini sul mare, tutto quello che di romantico vi viene in mente a
Dugi Otok c'è.
Poi, quando avrete fatto il pieno di solitudine e occhi negli occhi, per favore, non perdetevi
Spalato: una scoperta emozionante, la storia che vi parla e vive intorno a voi: andateci!
Spalato va bene per tutti, anche per famiglie con adolescenti annoiati al seguito: avranno una botta di vita.
Questa è la sintesi di quello che per me è stata quest'anno la Croazia, ma ci sono altri posti che abbiamo visitato nella settimana di vagabondaggi che ci siamo concessi dopo Dugi Otok, che meritano di essere visti.
Trogir, per esempio, e
Sibenik, la cui cattedrale vale una visita, ma anche alcuni paesaggi dell'Istria.
Insomma la Croazia è sicuramente da vedere, la Vostra organizzazione è efficiente, ma le mete vanno scelte anche in funzione del proprio seguito e, quindi, voglio sottolineare ai lettori del Vostro sito che quando dite che un posto è selvaggio... lo è veramente.
Antonella di Milano
siamo stati in
appartamento a Brbinj 192 per 5 giorni; la proprietaria è stata molto gentile e disponibile. L'isola, sopratutto in giugno, è la dimostrazione che esistono anche nella "civilizzata Europa" dei posti ancora intatti e tranquilli come non ci si potrebbe immaginare. Noi siamo andati con la moto da enduro ed è stato un vero spasso, km e km di strade bianche da percorrere in assoluta solitudine, l'unico problema era la benzina disponibile solo in una cittadina (
Zaglav) vicino Sali (avendo il serbatoio piccolissimo!!!). Da non pedrere è la camminata al parco
Telascica con il lago salato e la strepitosa apertura verso sud sull'adriatico con un fondale di 90mt., le Kornati, la costa vicino al
faro di Veli Rat e la spiaggia di
Sakarun. Insomma MARE, PINETE, ROCCIA e tanta TRANQUILLITA'.
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Pag Novalja
Poi siamo andati a Novalja al
camping Strasko. La caratteristica che abbiamo notato di
Pag è la stranezza della vegetazione, presente nella parte ovest e non in quella est, che è una distesa di pietre (ottima per l'enduro). Ci hanno spiegato che il fenomeno è determinato dai venti che scendono dalla catena del Velebit e soffiano in continuazione impedendo lo sviluppo della vegetazione, creando un strano paseaggio "lunare". Il mare è stupendo anche qui, ideale per chi adora come noi fare snorkeling. Comunque a
Pag si vede molta più gente, ma non troppo.
Consigli:
- avere con se sempre le Kune, non gli euro (soprattutto a Dugi Otok)
- portarsi pochi vestiti (per i centauri)
- si parla tranquillamente inglese e italiano
- mangiare pesce a volontà
- i ricci buoni sono quelli colorati, i neri sono maschi e quindi sono vuoti
- per i cambi usare le poste
- più il market è piccolo più alti sono i prezzi
- a Dugi Otok procurarsi tanica per benzina (per i centauri)
(vedere le
foto di Andrea e Raffa)
Andrea e Raffa di Falconara Marittima AN