Il nucleo storico di Sibenik è chiuso al traffico e si trova vicino al porto: è delimitato da
Kralja Zvonimira ulica a nord est dove si trova il quartiere Varos e da ulica Vladimira Nazora a sud est dove si trova il quartiere Plisac, dalle mura che scendono da forte Sant'Anna a nord e sotto il castello si trovano il quartiere Dolac affiancato al quartiere Grad (il centro della città) la cui parte superiore viene chiamata Gorica.
Gli edifici di Sibenik sono costruiti in stile gotico e rinascimentale, hanno solitamente due piani con scale e cornicioni decorativi e risalgono al XV e XVI secolo, mentre i palazzi costruiti successivamente hanno un chiaro stile gotico. Al di fuori del Quartiere Dolac, si trova una delle
24 chiese di Sibenik, la chiesa di
Santa Croce con campanile a Torre, mentre a ridosso della parte inferiore delle mura di Sant'Anna c'è il
Monastero di Santa Caterina, oggi trasformato in residenza. Tra il porto e la piazza Poljana c'è il
Giardino Pubblico mentre sul lato sudorientale della piazza si trova la
chiesa della Madonna della Città con facciata e campanile in pietra. Sul lato nordoccidentale della piazza c'è il Teatro costruito tra 1864 e 1870 in stile neo rinascimentale: un tempo fronteggiava la
porta di Terraferma (1646) demolita nel 1864 e oggi, dove la porta si inseriva nelle mura della città si trova la
statua di San Michele patrono della città opera di Bonino da Milano. Tra la piazza e la città si trova l'ex caserma restaurato nel settecento e ornato con il Leone di San Marco. Da piazza del teatro parte Kalelarga o Kralja Tomislava Ulica che termina in piazza della Repubblica nella quale troneggia la
Cattedrale di San Giacomo.
Su piazza della Repubblica si affaccia anche la
Loggia Grande costruita tra 1532 e 1542 in stile Rinascimentale su disegno dell'architetto Michele Sanmicheli e ricostruita dopo essere stata parzialmente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Sopra la Loggia si trova la
chiesa di Tutti i Santi raggiungibile con una lunga scalinata, mentre nella parte settentrionale della piazza si trova una statua bronzea di Ivan Mestrovic (
statua di Giorgio Orsini), proprio di fronte a Palazzo Orsini. Nella parte destra della piazza inizia la
Cisterna Magna, serbatoio che serviva per la raccolta delle acque piovane che avveniva attraverso quattro vere di pozzo decorate con il leone di San Marco opera del 1446 di Giacomo Correr che si fece affiancare dai maestri dell'officina dell'Orsini, mentre la conduttura dell'acqua venne eseguita da Grubissa Slafcic di Sibenik.
Ma non è finita qui!
Di fronte alle absidi di San Giacomo si trova la
chiesetta di Santa Barbara in pietra con due campanili a vela opera di Radoslav Mihetic (1400), ma portata a termine da Bonino da Milano e Zuane di Pribislav (1457-1461): venne costruita utilizzando le sculture della chiesa della confraternita dei SS Nicolò e Benedetto e oggi l'edificio è diventato
Museo Ecclesiastico ed espone opere pittoriche e di scultura del XIV e XVIII secolo.
Proseguendo lungo Tomislava Ulica si arriva al
Palazzo Rossini e più avanti ad una piazzetta con vera da pozzo con stemmi Veneziani: nella parte est della piazza si può ammirare
Palazzo Divnic.
Tornando a San Giacomo e imboccando la
Riva si raggiunge il
Palazzo Vescovile (1436-1441) oggi restaurato con due opere interessanti - la Madonna di Nikola Vladanov e la Madonna con 4 Santi di Biagio da Traù - ma soprattutto due splendidi portali, uno in stile tardo gotico e uno in stile Rinascimentale. Il Palazzo Vescovile è separato dal
Palazzo del Conte dalla Porta Marina o
Morska Vrata che un tempo era decorata da un leone alato (oggi visibile al museo di Zara). Il Palazzo del Conte o ex Palazzo del Conte fronteggia il mare e la Riva decorata da aiuole e sulla quale affacciano diverse caffetterie, bar e ristoranti e una grossa torre che ospitava le Carceri Veneziane.
Il
Museo Civico si trova di fronte all'abside meridionale della Cattedrale di San Giacomo, mentre a nord della Cattedrale c'è la
Chiesa di San Domenico (da vedere dipinti di Jacopo Palma il Giovane e Matteo Ponzoni)il cui organo è opera del 1818 di Gaetano Moscatelli.
Seguendo la Kalelarga fino a piazza Kralja Drzislava (la parte più antica della città) si incontrano
piazza Petranovica e la chiesa ortodossa un tempo conosciuta come Chiesa del Redentore con l'abbazia delle Benedettine fondata nel 1390. Superata la chiesa si raggiunge prima la chiesa del Santo Spirito con portale decorato (XVII secolo) e poi la
chiesa di San Giovanni Battista ricostruita dopo un crollo nel 1531 in pietra nuda. Dalla chiesa di San Giovanni si sale fino ad incontrare la
Chiesa Nuova con splendido portale e il cui campanile venne eretto nel XVIII secolo: il rilievo sopra il portale principale è opera di Nicolò Fiorentino, mentre il soffitto interno a cassettoni venne costruito e dipinto da Girolamo Mondella, Ivan Bojkovic e Andrea Sisanovich (1623-1632). Proseguendo lungo i gradini si incontrano la
chiesa di San Grisogono del XII secolo - oggi galleria per mostre pittoriche - e si imbocca Via Kacica che porta fino al
Castello passando davanti al
Palazzo Gotico con bifore, la
chiesa di Santa Lucia, la
chiesa di San Lorenzo (1677) e un labirinto di stradine, sottoportici e scalinate che salgono e scendono dal Castello. Qui si trovano
Palazzo Foscolo ex Ca' D'Oro in stile Gotico,
Palazzo Orsini (1455), l'ex
Chiesa di San Gregorio dove si possono ammirare le opere di Giorgio Orsini o Juraj Dalmatinac, e verso il mare la
chiesa di S.Antonio Abate (XIII secolo).