Le domande interessanti sulla Croazia che ci sono state poste e per le quali pensiamo che non siano state trattate da nessun'altra parte del sito, riportiamo in queste pagine insieme alle risposte che abbiamo dato. Ci auguriamo che in questo modo, oltre a chi ce le ha fatte, le rendiamo utili anche ad altri visitatori del sito.
In agosto vorrei andare in Croazia con la mia barca a vela CRAMAR 599. Sò che nella capitaneria di porto bisognerà fare il permit of navigation.
La mia domanda: Dato che la mia barca a vela è di soli 6 mt (cabinato) con un motore ausiliario fuoribordo da 5HP, non è registrata nel registro delle imbarcazioni (non obbligata ad immatricolazione). Quindi non ho nessuna documentazione riguardo la mia barca. L’avevo comprata 13 anni fa come “usato” e non ho nemmeno un documento ufficiale che certifichi la proprietà della barca. Ho solo un libretto del motore, dove però non figura il proprietario. Che cosa dovrò fare? Devo contattare il vecchio proprietario per fare un atto di vendita autenticato? Chi mi da la documentazione della barca?
R:
Non siamo sicuri, ma cercando di ragionare con buon senso, supponiamo che dovrebbe dichiarare
la barca e il motore alla dogana italiana uscendo dal paese, la quale le rilascerebbe una dichiarazione (gratuita) che
attesta la Sua proprietà (così abbiamo fatto noi con il nostro computer portatile ed adesso attraversiamo tutte
le frontiere senza problemi mostrando la dichiarazione della dogana) - questa probabilmente basterebbe in Croazia come
documento.
Per non sbagliare, le consigliamo di contattare qualche Capitaneria del porto in Croazia (trova l'elenco nel
seguente file zippato).
Ho prenotato in Croazia presso la Pensione Tramontana, presso il Diving-Beli, sull'isola di Cres, ma seguendo i vostri consigli sulla prenotazione sicura, non ho trovato niente sulla Pensione Tramontana, e ho un po di timori - avete notizie in merito?
R:
Purtroppo non conosciamo Beli così che non possiamo ricordarci della pensione. Capita, a volte, che l'attività (gestione della pensione) sia intestata ad un artigiano che figura come il titolare e persona giuridica il cui recapito viene indicato negli elenchi telefonici e nelle base dati, ma preferisce chiamare la pensione, o albergo, con un nome diverso, più attraente. Sul sito dell'associazione sub croata, però ( http://www.diving-hrs.hr/04-hrs_u_hr/hrs_u_hr.htm ) risulta il "Diving Beli" e loro sicuramente hanno verificato prima di inserirli nella loro base dati. Secondo noi, è tutto a posto e può tranquillamente prenotare.
Tra poco andrò in vacanza a Zara con la mia famiglia. Sono un ragazzo omosessuale e sto cercando di capire se a Zara sono presenti locali, pub o discoteche gay. Non sono riuscito a trovare risposta alla mia domanda. Spero che voi mi potrete aiutare fornendomi nomi, siti e tutto quello che voi avete in possesso su Zara gay.
R:
Non conosciamo i locali gay a Zara e il miglior consiglio che ci viene in mente è di provare a registrarsi sul sito http://www.gay.hr/profil/registracija.php - il sito è di tipo chiuso, per poter accedere ai forum bisogna registrarsi prima - e poi chiedere tutte le informazioni ai partecipanti - l'inglese in Croazia lo parlano tutti.
La registrazione sul sito è in croato, ma abbastanza intuitiva - (se non riesce a registrarsi perchè non capisce qualcosa, ci faccia sapere).
Vorrei trovare un lavoro in qualche hotel dell'Istria o altre zone costiere della Croazia come cameriere, facchino, portiere di notte, qualsiasi lavoro?
R:
La disoccupazione in Croazia è abbastanza alta e sostanzialmente per ogni lavoro "comune" stagionale c'è già una lista d'attesa. Consigliamo, piuttosto, di cambiare un po' la direzione della ricerca: ci sono molte aziende Italiane che già lavorano o stanno per aprire in Croazia e cercano persone che vogliano trasferirsi ed è più probabile che a loro serva del personale che parli l'Italiano che in Croazia non si trova facilmente (se poi avessi voglia di imparare anche il Croato, ti prenderebbero più che volentieri ...). In ogni caso, nella ricerca d'un lavoro in Croazia, "la carta forte" su quale puntare, secondo noi, è il fatto di parlare l'Italiano e la disponibilità a trasferirsi e si traterebbe, probabilmente, di qualche lavoro d'ufficio piuttosto che bagnino, cameriere, parcheggiatore...
Vorrei fare charter in Croazia con la mia barca a vela. Potete indicarmi quali sono le regole in merito?
R:
Giusto dal 1.1.2005 il regolamento è cambiato e neanche noi non conosciamo ancora tutti
i dettagli. Sostanzialmente, si sa già che è diventato molto ristrettivo proprio per
chi volesse fare i charter.
Per quanto siamo riusciti a capire:
- chiedendo il permesso annuale di navigazione (solito - obbligatorio per tutte le
imbarcazioni), bisogna indicare la lista dei passeggeri per nome e cognome. Il numero
dei passeggeri non può superare il doppio dei posti previsti sulla barca. In caso di
controllo i nominativi di chi soggiorna sulla barca devono trovarsi sulla lista dichiarata
nel momento della richiesta del permesso annuale
- in alternativa, volendo seriamente fare charter, bisogna portare la barca sotto la
bandiera croata (o prendere una lì), aprire una società in Croazia (che può essere
anche 100% di proprietà - non serve che uno dei soci sia Croato) e si possono imbarcare
ospiti senza limiti
Lo scorso 2004 ho sentito parlare di un paesino all'interno della Croazia dove sono stati restaurati molti se non tutti i mulini ad acqua che vi si trovano. Non ricordo né il nome, ma mi pare che si trovi nei pressi del tratto autostradale che da Bosiljevo scende verso Zara. Se ne avete notizia potreste farmela sapere ?
R:
Pensiamo, ma non ne siamo sicuri al 100%, che si tratti della località
Vrila Gacke vicino Otocac. Noi ci
siamo fermati due anni fa (abbiamo anche una pagina web - Vrila Gacke)
ed effettivamente stavano ristrutturando alcuni mulini, ma ce n'erano anche molti piuttosto mal messi - può
darsi che nel frattempo abbiano ristrutturato anche questi. Per arrivare bisogna prendere l'autostrada
Bosiljevo - Zara ed uscire a Otocac e passare per il paese in direzione Gospic.
Nella zona c'è anche un'altra località potenzialmente interessante (che purtroppo non siamo ancora riusciti a
visitare): un paesino di nome Kuterevo che dovrebbe distare 15km dall'uscita autostradale Otocac e dove si
possono vedere gli orsi in natura.
Noi avevamo prenotato in un albergo una camera con balcone e vista mare per 2 adulti + bambina e abbiamo scoperto che in quel tipo di stanze il letto x la bimba era una vecchia brandina piazzata ai piedi dei letti dei genitori che ostruiva il passaggio verso il bagno. Quali consigli potete darmi al fine di evitare in futuro questo disagio?
R:
La combinazione "con letto aggiunto" è sempre un po' "rischiosa", anche quando si alloggia in appartamenti privati (spesso si tratta di una poltrona/letto o semplicemente di un divano). L'unica soluzione è chiedere nel momento della prenotazione di quale tipo di letto aggiunto si tratti esattamente e, in caso di camera d'albergo, quanto grande sia esattamente.