Organizzare crociera per un gruppo

Come si fa ad organizzare una crociera per 10-14 persone, un gruppo di amici o coppie, senza sapere fino all'ultimo il numero preciso di partecipanti? La parola che dovete imparare è: caicco o goletta.

Dopo la Spagna, Sardegna, Grecia, Spagna di nuovo, quest'anno si è deciso per la Croazia. Come sempre si faranno le vacanze tutti insieme. Il solito “nucleo duro” del gruppo conosce già le date, la vacanza si farà nella settimana dal 25 agosto al 1 settembre. Molto probabilmente si aggiungeranno anche Stefania e Antonio, in forse è la sorella di lei con la famiglia, Filippo ha chiesto di tenere due posti sicuri per una “coppia misteriosa” (probabilmente quel “simpaticone” di Sergio che lavora con lui), Anna deve sentire ancora sua sorella e c'è sempre l'incognita di Laura: se non la chiami si offende, ma vista la situazione... Come sempre, hanno delegato a me di organizzare, ma con un importante correttivo: quest'anno gli piacerebbe fare una crociera.

Devo riconoscere di aver contribuito io a questo suggerimento. Tanti anni fa feci con i miei una crociera in Croazia. Papà fu inviato da suo amico Toni su una barca a vela ed è stata una delle più belle vacanze che ricordi. Le isole, il mare azzurro e questo suo amico che ogni sera si immergeva e tornava su con dei dentici ed orate per cena. Come è stato proposto- quest'anno la Croazia, mi è scappato – in crociera!? E tutti il gruppo ha accolto l'idea come fantastica.

Ma ecco subito il problema: quella volta eravamo in 5 ad imbarcare. Era una barca a vela semplice con un salotto, piccola cucina e 4 letti nella prua (Toni, il lupo del mare com'è “stava benissimo a dormire nel salotto”), ma adesso saremmo in 12, o forse in 14, oppure in 10? Come ogni anno, da qui fino alla partenza ci sarà chi cambierà l'idea, chi si aggiungerà più tardi. Prima era facile organizzare tutto: se il gruppo aumentava, si prenotava una o due camere in più nell'albergo ed eravamo a posto, ma adesso non è chiaro neanche quante barche ci servono? Ho capito subito che prendendo una barca a vela anche di 10 posti, potremmo non starci tutti. Ma prendendone due barche più piccole, aumentavano i costi fissi (skipper, tasse portuali) il che faceva sbalzare i preventivi senza risolvere niente. Forse non bastavano neanche due barche. A parte non stare più tutto il gruppo insieme, mi toccava magari dover decidere “chi imbarcava con chi” sulle rispettive navi nel caso dci vedessimo costretti prenderne 2, o 3.

Sfogliando i cataloghi con più svariati tipi di barche a vela, mi si è acceso un altro allarme. Per quanto noi “soliti” fossimo già un gruppo affiatato, mi ha sfiorato l'idea che potrebbero esserci delle persone semisconosciute tra di loro negli spazi piuttosto ristretti, a non pensare di dover condividere in alcuni casi anche i servizi (direi proprio di no!). Quasi stavo per arrendermi, quando ho notato in uno dei moduli, dopo le tipologie “barca a vela” e “barca a motore “la parola - “caicco”.

l caicco o la goletta sarebbe sostanzialmente un tipo di nave a vela, con due alberi. A noi non esperti, sembra quasi come le altre barche, ma è più grande, con molto più spazio specialmente all'esterno, con un salotto all'aperto in poppa, un grande salotto interno, ampi posti dove prendere il sole in prua e 7 cabine, ciascuna rigorosamente con bagno proprio. Con la scoperta del caicco, mi si è aperto un altro mondo. Non era più un problema se qualcuno del gruppo rinunciava alla vacanza, ma non solo: potevamo aggiungere alla crociera anche delle persone “nuove” mantenendo sempre l'ambiente vivibile. Ho preso gli accordi con un operatore – Croatia Gullet Expert – e siamo prossimi a chiudere la lista passeggeri. Pronti a rivivere i meravigliosi posti della Croazia.

Se dovete organizzare la crociera per un gruppo di persone più grande, prendete un caicco