Bene... Come tutti quelli che hanno inviato un racconto sul "viaggio" in Croazia, anche io mi appresto a fare il mio: io e Laura siamo partiti con nostro figlio Matteo (3 anni) il 17 agosto 2005 senza avere una destinazione precisa... L'unico "imperativo": viaggiare e vedere bei "posti" (possibilmente)...
Entrati in Croazia in auto da Trieste, abbiamo percorso quasi tutta la costa occidentale dell'Istria fino a qualche chilometro da Pula (Pola). I primi due giorni li abbiamo passati in un piccolo paesino di pescatori Fazana (appartamento - solo per dormirci - costo 55 euro al giorno x 4 pax). Sul porticciolo (che poi e' il centro) abbiamo provato tutti e 4 i ristoranti a pranzo e a cena (ottime le grigliate a base di pesce e il vino). Avendo, come potrete immaginare, la necessità di trovare un posto carino e adatto all'età di Matteo ci siamo recati piu' volte a Valbandon (1 km a sud) parcheggiando l'auto sutto i pini che costeggiano il "canale" che si immette sul mare e andando sulla sponda destra dello stesso dove si trova una piccola (ma carina) spiaggia di ciottoli con a ridosso la pineta e una specie di parco attrezzato con i classici divertimenti per i piu' piccoli: ottima anche questa... mare: semplicemente bello!!
Abbiamo poi deciso di visitare l'isola di Brioni che si trova di fronta a Fazana: si tratta della ex-isola di Tito ora trasformata in parco nazionale. La si puo' visitare solo con le visite guidate (che durano mezza giornata, costo 25 euro a persona, i bambini non pagano) e che consiglio di prenotare per tempo: non e' facile trovare posto libero. L'isola di per se e' bella (vi si puo' soggiornare solo prenotando nell'albergo a 4 stelle - ex-ospiti di Tito - giocando a golf, andando a fare passeggiate, visitando lo zoo safari - ex-Tito, pure questo - spendendo 120-130 euro al giorno) ma, sinceramente mi ha reso "triste": il giro organizzato dell'isola viene effettuata con un paio di trenini (capaci di trasportare circa 60 passeggeri) che mostrano la decadenza di un luogo che Tito aveva voluto fosse "un'oasi": le costruzioni esistenti da tempo non vengono "ristrutturate", gli animali dello zoo (che dicono siano stati regalati dalle varie personalità in visita ai tempi di Tito) sono rimasti in vita in pochi esemplari: 2 elefanti, qualche zebra, qualche lama, qualche capriolo, e poco altro... il resto si trova imbalsamato nel museo dell'isola.. che tristezza!!! L'auto che utilizzava Tito sull'isola (una Cadillac del 1960) e' ancora sull'isola e si puo' affittare con tanto di autista... che tristezza!!! Termino qui il racconto relativo al parco... Pola... L'abbiamo visitata la sera prima della ripartenza... Bellissima l'arena...
OK... (vado piu' veloce) 2a Tappa: Si riparte, sempre senza
una destinazione precisa, ripensando alla cena della sera prima:
abbiamo voluto mangiare il maialino in porchetta a tutti i costi...
ma ahimè non abbiamo azzeccato un ristorante "giusto"... e così
ripensiamo ai custodi dei barbecue (trovati lungo la strada di
Porec/Parenzo e
Rovigno) che ci facevano, passandogli davanti
in auto, segno di fermarci... quelli si che erano buoni...
sicuramente!!!
Risaliamo fino a
Fiume... abbiamo deciso di finire sull'isola di
Krk, a
Baska!!! Dicono che ci sia una delle piu' belle spiaggie
della Croazia (secondo i croati)... Ci andiamo....
Si trova a sud- est dell'isola in mezzo ad una baia contornata
da 2 catene rocciose... bel(lissimo) posto... lunga spiaggia di
sassolini e sabbia... lungomare riservato ai pedoni....
ottimo per Matteo!! Il ristorante che io consiglio e sulla sinistra
salendo dal lungomare verso la parte vecchia del paese.
Restiamo a fare la "vita da mare" (con ombrellone e paletta e
secchiello per Matteo) per un paio di giorni, godendocela.
Poi il terzo giorno... mattinata con cielo velato di nubi... primo
pomeriggio qualche goccia di pioggia... qualche nube nera in
arrivo... e' ora di partire!!!
3a Tappa: L'avevo detto: "bei posti" come obbiettivo...
ci spostiamo otrnando indietro fino a prendere il traghetto per
l'isola di Cres (Merag-non mi ricordo)
che parte ogni ora e mezza (durata attraversata 30 minuti -
costo andata 20 euro circa)...
Ora la meta è Lussino (isola collegata a
quella di Cres con un ponte lungo 30 metri):
la zona piu' bella è Cikat.
Ci arriviamo tardi (facendo tappa per la cena a Nerezine).
Non troviamo che la preziosa camera d'albergo *** che ci viene
fatta vedere sia particolarmente "bella"... Andiamo a sentire
sull'albergo adiacente (l'Alambra**): carino... pero' tutto pieno
(costo 36 euro a testa).
E' arrivato il momento... Matteo e' stanco... la tenda a igloo
portata dietro per "ogni evenienza" e' lì... bastano pochi minuti
per aprirla....
Sentiamo al campeggio "cikat": il posto c'e', il signore alla
Reception ci consiglia sulla mappa del "Kamp" la zona migliore per
le nostre esigenze: bravissimo!!! Ottima piazzola e servizi
nuovi, puliti maniacalmente, e adatti ai bambini (per Matteo
una novità questa del campeggio)!!! Trascorriamo un altro paio
di giorni sulla penisoletta di
Cikat (mare caraibico) passando le serate a
Lussino vecchia: bella...
(Ristoranti sul piccolo molo: super!!!)...
Poi, cercando anche di evitare le code per il rientro, un
pomeriggio (il 25 mi pare) decidiamo di rientrare in Italia.
Smontiamo tutto e alle 19,45 ripartiamo per raggiungere
Merag (traghetto) alle 21,00: una volta fatta l'attraversata,
mangeremo sull'altra sponda un pizza... ripartiremo
sicuri che Matteo (bravissimo) possa domire durante tutto
il viaggio (tranquillissimo) di rientro.
Complessivamente..... Direi che ci si puo' ritornare!!!!!!