Mura di Dubrovnik

Passeggiata sulle mura di Dubrovnik

Le mura di Dubrovnik che circondano e proteggono la città vennero costruite a partire dal XII secolo e negli anni vennero rinforzate, ampliate e rafforzate con una serie di interventi che videro il susseguirsi di diversi costruttori tra cui Nicifor Ragnina (1319), Johannes da Vienna (1381-1387), Johannes da Senis (1397), Michelozzo Michelozzi (1461-1464), Giorgio Orsini da Zara (1465-1466), Pasquale di Michele Ragusino (1466-1516), Antonio Ferramolino (1538), Saporoso Matteucci (1570-1571), Giovanni Battista Zanchi da Pesaro (1571-1573), Mihajlo Hranic (1617), Marino Darsa (1645-1660), Marcantonio Bettacci (1658-1660), Giovanni Girgi (1668-1671) e Marchione Peroni (1676-1678). Le mura sono lunghe 1940 m e larghe da 4 a 6 metri nel tratto verso la terraferma e da 1,5 a 3 m nella parte rivolta verso il mare, e sono alte fino a 25 m in alcuni punti. Ci sono poi 3 torri rotonde, 12 torri quadrangolari, 5 bastioni, 2 fortezze angolari e la splendida fortezza di San Giovanni o Sveti Ivan. Fino al quindicesimo secolo le mura ospitavano 10 porte - Porta Ploce dedicata a San Luca, Porta Pile, Porta della Beccaria, Porta del Leone, Porta della Legna, Porta della Sorte, Porta di Ragnina, Porta del Collenga, Porta del Borgo, Porta della Pescheria, ma nel 1360 vennero ridotte a 4, Porta Pescheria e Porta del Ponte rivolte verso il porto, Porta Pile (ovest) con ponte levatoio e Porta Ploce con ponte che originariamente aveva quattro archi. Durante il dominio Austriaco, nel XIX secolo, vennero aperte altre due porte: la Porta di San Giacomo e la Pusterla.
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Percorso

La visita alle mura di Dubrovnik inizia dalla torre di Porta Pile, raggiungibile con una scalinata che parte dalla chiesa di San Salvatore. Dopo porta Pile, in senso orario si arriva alla torre rotonda di San Francesco, poi alla torre Angolare costruita sui resti della Torre della Campana Morta, il punto più alto della città, dove una campana suonava l'allarme all'avvicinarsi di navi nemiche, ma anche per le esecuzioni. Proseguendo si raggiunge la torre monumentale chiamata Minceta o forte Menze - questa torre prende il nome dalla famiglia de Menze che la fece costruire. Bruciata in un incendio conseguente a un fulmine, venne ricostruita nel 1464: i lavori vennero seguiti da Michelozzo Michelozzi e Giorgio Orsini e terminati da Antonio Ferramolino e nel suo aspetto ricorda Castel Sant'Angelo. Ci sono una torre merlata che si erge su un burrone artificiale ed è la più alta di tutte le altre torri.
Proseguendo verso il lato nord delle mura si raggiunge il Forte Minceta e si scende verso il porto incontrando le Torri trecentesche di Santa Barbara, Santa Lucia, Sotto San Vito o Santa Caterina ricostruita nel 1464 da Giorgio Orsini, e si raggiunge la torre di San Giacomo dove si pare la Porta di San Giacomo. Si prosegue poi verso la Torre Drezvenik fino alla quattrocentesca Torre Asimov costruita nella seconda metà del quindicesimo secolo proprio sopra Porta Ploce. Proseguendo la passeggiata verso sud si arriva a Forte San Luca con vista sul porto, quindi alla Loggia delle Campane e a Porta Pescheria dove si trova la seconda scalinata che consente di salire alle mura. Da qui le mura portano sopra l'ex Arsenale, il Teatro, il Palazzo del Rettore e sopra Porta Ponte fino al Forte San Giovanni o Forte Molo proprio di fronte al Forte Revelin.
Forte Molo o Forte San Giovanni deve la sua forma attuale, ad angolo, al cinquecento ed è opera di Michele di Pasquale Raguseo: tra Forte San Giovanni e Forte Revelin veniva tesa una catena che chiudeva il porto. All'interno del Forte si trovano il Museo del Mare, l'Acquario e alcune sale in cui sono esposti modelli di navi del sedicesimo e diciassettesimo secolo.
Da forte Revelin si prosegue toccando le torri di San Salvatore, Santo Stefano, Santa Margherita, Torre Zvijezda, chiamata anche Campana Morta, fino a Forte Bokar che si trova nell'angolo sud ovest delle mura: difende il fossato e Porta Pila, ed è opera di Michelozzo (1461-63). Da qui si gira verso nord e si arriva alla Torre Puncijela e di nuovo a Porta Pile.
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SEGNALA
Fuori dalle mura della città si trovano due fortezze poste rispettivamente a nord est - Forte Revelin - e ad ovest - Forte San Lorenzo.
Forte Revelin è formato da un baluardo con recinto pentagonale al di sopra di un bastione, la cui costruzione risale al 1462 e venne in parte finanziato da Papa Pio II. Doveva servire da appoggio per la Crociata contro i Turchi. La progettazione venne eseguita da e al suo interno veniva custodito il tesoro della Repubblica. Oggi i magazzini sotterranei vengono usati come sale da concerto, mentre al piano superiore la grande terrazza ospita il Festival di Dubrovnik.
Forte San Lorenzo - chiamato anche Lovrijenac, questo forte si trova nella parte occidentale della città, nella baia Pile. E' una costruzione costruita su un dirupo alto 37 m con mura spesse fino a 12 m nel tratto esposto al mare e meno di 60 cm nella parte rivolta verso la terraferma. Ai piedi del forte si trova il porto di Kolorina, il più antico della città. Costruito nel 972 venne ristrutturato nel 1418, nel 1464 e nel 1571: sull'ingresso del forte è scolpito il motto della città di Dubrovnik - Non bene pro toto libertas venditur auro (Non si vende la libertà per tutto l'oro del mondo)Il forte era uno dei punti strategici della difesa di Dubrovnik.

Sapevate che ...

  • Dal 1979 Dubrovnik è Patrimonio Culturale dell'Umanità, protetta dall'UNESCO: il nucleo storico cresciuto sulla penisola rocciosa, racchiuso da mura bianche è un intrico di case, palazzi,chiese, calli e scalinate...

  • Per visitare approfonditamente la città è meglio programmare un soggiorno di almeno due giorni, preferibilmente in primavera o in autunno, senza tralasciare una romantica passeggiata serale...

  • La città di Dubrovnik un tempo era difesa da 120 cannoni: le sue mura sono uno dei sistemi di difesa più importanti visibili in Europa. In estate è consigliabile fare il giro delle mura al mattino o alla sera perchè non ci sono tratti in ombra...

Mura di Dubrovnik: informazioni pratiche

Il costo del biglietto per visitare le mura di Dubrovnik è di 150 kune (13 euro circa) per adulti, 50 kune per bambini e studenti, mentre i bambini fino a sette anni di età non pagano l'ingresso. Il biglietto comprende anche la visita a Forte Lovrijenac o San Lorenzo.
Il biglietto si acquista presso l'ingresso principale alle mura, proprio fuori la Porta Pile. L'ingresso, chiamato "glavni ulaz na gradske zidine" si raggiunge appena superata la Porta scendendo la scalinata che porta allo Stradun: sulla sinistra si vedono gli scalini e il cancello che segnano l'entrata alle Mura.
La scalinata si trova tra la Porta Pile e la Chiesa di San Salvatore: salendo la scala e dirigendosi a ovest ci si trova davanti a Forte Minceta.
La biglietteria è aperta dalle otto di mattina alle sette e trenta di sera, mentre le mura sono aperte dalle 8:00 alle 18:30 da aprile a maggio, dalle 8:00 alle 19:30 da giugno a luglio, dalle 8:00 alle 18:30 in agosto e settembre, dalle 8:00 alle 17:30 in ottobre e dalle 9:00 alle 15:00 da novembre a marzo.

Mappa delle mura di Dubrovnik

Mappa delle mura di Dubrovnik

Porta Ploce

Porta Pile

Porta Buža

Revelin

Minceta

Palazzo del rettore

Sotto la Torre dell’orologio si trova la Porta di città che conduce al Duomo dedicato alla Madonna della Neve del XV secolo a tre navate. Il campanile in pietra è del XVIII secolo. Dalla piazza in fondo al porto una strada conduce al Palazzo Comunale del XVI secolo e alla chiesa di San Gaetano. Sempre dal porto andando verso sud si arriva a una grande piazza con il Fontico o Fondaco Veneziano – il granaio del XV secolo oggi albergo e dietro all’Albergo si trova il Palazzo de Petris del quattrocento in stile gotico-Veneziano, conosciuto anche come Palazzo Arsan ospita il Museo Civico. Oltre il Museo Civico si trova la cappella di San Marco e superata quest’ultima si incontra la chiesa si San Isidoro del XII secolo in pietra calcarea con portale gotico e campanile a vela. Proseguendo verso sud si incontrano i resti di un palazzo gotico, mentre verso est si apre uno slargo con la chiesetta di Sveti Duh o Santo Spirito del 1448, oltre questa si trova la chiesetta di Santa Maria Maddalena del 1402.

Dubrovnik

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