Chiese e monumenti di Dubrovnik

Dubrovnik offre ai suoi visitatori un'infinità di edifici storici e scorci suggestivi tutti da fotografare. Per gli amanti delle visite e della storia risulterà sicuramente affascinante ripercorrere, attraverso la visita ai singoli palazzi e alle innumerevoli chiese, il passato tumultuoso della città, rivivendone la vita quotidiana, gli intrighi e gli sviluppi politici nei secoli.
Ecco quindi una mini guida delle principali chiese di Dubrovnik per orientarsi nel programmare una visita al centro storico della città, ma non solo!

Chiesa di San Biagio
La chiesa di San Biagio si trova di fronte e Palazzo Sponza e venne costruita nel 1348 dopo la grande peste. E’ dedicata al patrono di Dubrovnik, San Biagio. Venne edificata su una preesistente chiesa romanica , distrutta dal terremoto e ricostruita in stile barocco solo per essere distrutta nuovamente da un incendio nel 1706. Nel 1715 venne ricostruita con una grande scalinata. L'importanza della chiesa è dovuto alla sua posizione strategica: un tempo sorgeva infatti al di fuori delle mura. Da vedere i colonnati del chiostro del convento, la vera da pozzo risalente al 155. Gli incavi nella muratura di un lato del chiostro sono mangiatoie per i cavalli ricavate dai francesi nel 1806, quando il convento venne trasformato in caserma. Di fianco al chiostro c'è la Sala Capitolare: vi si trovano la tomba del poeta del 500 Vinko Ranjina e un dipinto di Nicolò Ragusino del 1513. Nella Sala del Tesoro si trovano opere d’arte del XIV e XVI secolo e una croce d’argento del XIV secolo. La Biblioteca del convento contiene oltre 16000 volumi, 217 manoscritti e 239 incunaboli tra cui anche le prediche del Savonarola con incisioni fiorentine del 1497. All’interno del convento si trova anche il Museo dei Domenicani dove si custodiscono le opere d’arte che un tempo si trovavano nella chiesa del convento. Verso la strada si trova la chiesa dedicata a San Domenico accessibile attraverso un portale gotico – è l’unico portale romanico del XIII secolo di Dubrovnik. La cornice del portale in stile gotico venne aggiunta nel 1419. La chiesa ha una sola aula con cappelle rinascimentali ai lati. Anche questo edificio durante l’occupazione dei francesi venne adibito a stalla e magazzino ed ebbe un ultimo restauro nel 1883. All’interno della chiesa dalla forma rettangolare si trovano una Madonna tra San Biagio e l’Arcangelo Gabriele opera di Tiziano del 1554, un altare con pulpito in pietra in stile gotico del XV secolo con il dipinto della Discesa dello Spirito Santo di Antonio Vaccaro (XVII secolo). Ci sono poi scene della storia dei domenicani a Dubrovnik, gli altari e la pala di San Tommaso d’Aquino di Francesco De Maria (seconda metà del seicento), l’altare di San Vincenzo Ferrer con statua del santo e dipinto dell’assunzione della Vergine. Un tempo si potevano ammirare anche la Pentecoste del Vasari e il SS Nome di Gesù di Giovanni Imparato che oggi si trovano in altra sede: al loro posto si trovano quadri di autori contemporanei croati. A destra del presbiterio c’è la cappella della famiglia Lucari del 400 con trittico di Michele Hamzic (1512) allievo di Mantegna; la cappella della famiglia nobiliare De Gondola (sinistra) opera di Luca di Pasquale (1526) con trittico di Nicolò Ragusino (1485). L’altare maggiore è del 1603 ed è impreziosito con una madonna del Rosario mentre il grande crocifisso Bizantino del 400 si trova sotto l’arco che separa la navata dal presbiterio fiancheggiato dalla figura della Madonna e di san Giovanni Evangelista, opera di Paolo Veneziano (metà del XV secolo). La sagrestia del 1485, costruita da Pasquale di Michele Ragusino, ospita le pietre tombali di importanti cittadini di Dubrovnik, un crocifisso del XVI secolo e il quadro di Maria Madre di Dio di Antonio Bizamano (1518). Appoggiata alla sagrestia si trova una cappella opera di Andrich da Curzola del 1470 che ospita un polittico dell’inizio del XVI secolo. Il campanile che domina la sagrestia è a quattro piani: pianoterra romanico e piani superiori in stile gotico con bifore e monofore. Il cornicione è sostenuto da archetti appoggiati a mensoline, la cupola barocca si trova sopra un tamburo ottagonale alleggerito da monofore. Costruito a partire dal 1390 venne ultimato nel 1531. Il selciato della chiesa era formato da pietre tombali delle famiglie patrizie: oggi sono state sostituite da un lastricato in marmo. Cattedrale di Dubrovnik
La Cattedrale di Dubrovnik è dedicata all’Assunzione di Maria e viene chiamata anche Santa Maria Maggiore – costruita su una chiesetta preesistente distrutta dal terremoto del 1667 venne terminata grazie ad una donazione di Riccardo Cuor di Leone nel 1192. Nel 1671 venne dato incarico a Andrea Ruffalini da Urbino e Paolo Andreotti di ricostruire la cattedrale. Il primo progetto terminato nel 1713 consisteva in una basilica a tre navate in stile barocco. La facciata ha un aspetto classico con frontone sopra l’entrata, cupola ovoidale e l’interno è rettangolare. All’interno ha la forma di una corona bizantina con medaglioni di smalto, Nella Cattedrale si trovano un polittico dell’Assunzione della Vergine di Tiziano (1522 circa), altre pale di Padovanino che rappresentano scene dell’Antico Testamento, quadri di Andrea del Sarto, Jacopo Palma il Vecchio, Salviati, Costantino Zane, Savoldo Caliari e Cambiaso. Nelle cappelle laterali dedicate a San Bernardo, all’Annunciazione, alla Madonna del Porto, e ai Martiri bocchesi sono conservate pale d’altare di pittori settecenteschi. L’altare di San Giovanni Nipomuceno è del 1758 in marmo violetto. Il tesoro della Cattedrale raccoglie 138 reliquiari tra cui quello che contiene una parte del cranio di San Biagio: ha la forma di una corona bizantina, decorata con medaglioni di smalto e pietre preziose e risale ai secoli XI e XII. Spicca il quadro della Madonna della Seggiola del XVI secolo, attribuito a Raffaello.