Una delle più belle escursioni è stata alle
Kornati,
gettonatissimo tour marino. Isole isolette e isolotti in un mare mozzafiato. Abbandonata
Zadar, percorrendo la strada costiera, ci siamo ritrovati a Pakostane.
E' un pittoresco paesello turistico con spiagge di ghiaietta e molte pinete.
Ideale per biciclettare e per i naturisti. In spiaggia, causa troppo casino, noleggiato un
pedalò dal personaggio Gheorge, ci siamo "esiliati" per tutta la giornata in una piccola
isola a due passi dalla spiaggia. Al ritorno, verso sera, l'amico Gheorge ci ha invitato a
rimanere con lui e i suoi amici per una festa in spiaggia con cena a base di goulash.
La meta prefissata e' Split, ma costantemente i soliti bellissimi
paesaggi ci attirano....
eccoci a Tisno, Betina e Murter .
A Murter pranziamo in un piccolo ristorante con vista mare proprio vicino al porticciolo
e da li assistiamo ad una gara tradizionale di vecchie barche a vela dei pescatori.
E' il 15 agosto e celebrano la festa della Grande Madonna.
Sibenik: città successiva. Si distingue per la sua posizione
unica nello splendido golfo alla foce del fiume Krka. E' circondata da ben tre fortezze
S. Giovanni, Subicevac e S.Michele da dove si domina un
panorama da film. Nella parte vecchia della città le case sono di pietra e sono addosso
l'una all'altra quasi a volersi fare spazio. Le vie sono strette e tortuose con molti
portici e scalini. I segni della storia sono
evidenziati dalle antiche piazze e dai monumenti di varie epoche. Da vedere sicuramente.
Arrivati finalmente a
Split la prima impressione e' di città
caotica... vista la stanchezza andiamo verso la periferia per giungere alla vicina
cittadina di Podstrana.
E' sera e troviamo, presso Villa Lubijca un bellissimo appartamento pronto per
cullarci la notte. I padroni di casa sono gentilissimi e simpatici.
Decidiamo di fermarci cinque giorni,nei quali visiteremo Split, Omis, Dubrovnik
e spiagge annesse.
Split: Assolutamente da visitare....
La città vecchia è ricca di storia e ti regala emozioni... come il palazzo di Diocleziano.
La cosa bizzarra è il mix di stili architettonici che incoronano i palazzi e i monumenti...
incredibile! Comunque la città e la sua storia è già ampiamente descritta sul sito.
Omis: a 15 chilometri da Podstrana (5 in colonna!!), sulla foce del fiume Cetina
si trova questa bella e caratteristica cittadina.
E' collocata tra le gole delle montagne che formano il famoso canyon, appunto,
del fiume Cetina.
Le piccole viuzze del centro storico nascondono osterie e ristoranti dalla squisita
cucina dalmata. La via centrale lunga, stretta e affollata di pub, gelaterie e, soprattutto,
di gente, ci ricorda la caotica e bellissima Ibiza.
Da provare il rafting nelle gole massicce del lunghissimo canyon, un'esperienza
indimenticabile che non potete perdere.
La riviera, lunga 30 km, è famosa per le meravigliose spiagge di ghiaia e sabbia,
come pure per le piccole baie nascoste, avvolte nella privacy totale. E' splendida.
Dubrovnik: "toccata e fuga".
4 ore di viaggio per 210 km (da Podstrana solo andata!!) ricompensati dal paesaggio
incantevole e "mutante".
Che dire, anche qui idem come sopra (vedi sito), città di grande storia e di grandi
sofferenze; i segni della guerra si vedono ancora nel piccolo museo in ricordo dei caduti.
Al ritorno ci fermiamo per la cena al ristorante Jure scoperto per caso, guarda
il caso proprio a Podstrana.
Andateci per gustarvi ottimo cibo servito in una romanticissima scogliera a lume di cande
la con musica dal vivo.
L'ultimo giorno in Croazia prima di partire con traghetto Split - Ancona
a Villa Lubijca i padroni di casa ci invitano a pranzo.
L'unica nota dolente della Croazia: purtroppo i siti archeologici, importanti e non,
non sono tutelati e protetti a dovere... (ad esempio un mercatino dentro agli scavi
archeologici esterni alla chiesa di San Donato a Zara).
Frano e Donja (agosto 2007)