Dopo Pag e Hvar quest'anno siamo andati sull'isola di Cres al campeggio Baldarin. Lasciata la statale a Osor, si arriva al campeggio dopo 15 Km di nulla, su una stradina dove passa una sola macchina e occorre darsi strada quando ci si incontra... La strada finisce al campeggio, si arriva trovandosi subito...
...davanti una bella baia con l'acqua chiara e dai colori cangianti. Il campeggio è misto (piccola zona tessile all'entrata e grande zona naturista per i 3/4 del campeggio) all'interno di un bosco mediterraneo con lecci ulivi e pini. Molto ombreggiato con piazzole davanti al mare oppure all'interno nel mezzo della pineta (dove non c'è nessuno!). L'accesso al mare si ha da 3 piccole baie di ghiaia alcuni piccoli moli e scogli. Nel campeggio c'è tutto: bar, ristorante (sulla baia - buono e economico), market, cambio valute, nolo barche e canoe, campo da tennis calcetto beach volley (no animazione). Ma cosa più importante ci sono i bagni più puliti della croazia: tutto il campeggio è molto pulito e tranquillo. Tutti i turisti italiani e stranieri che abbiamo conosciuto sono rimasti colpiti e entusiasti dell'igiene. Gli ospiti italiani sono pochi! Il grosso sono tedeschi e sloveni, famiglie e coppie. Su tutta l'isola si possono vedere animali selvatici: sia in spiaggia che sui sentieri (di cui si tovano mappe ma che non sono ben segnati).
In campeggio la notte camminano tra le tende daini, caprioli e faine
(una adorava il nostro cestino della spazzatura). Segnialiamo un paio di spiagge:
spiaggia di sabbia sul sentiero carrozzabile per Kolorat da Punta Kriza
(5 km dal Baldarin) da Punta Kriza si scende al porticciolo di Uvala Ul,
da li si contano 3 km. esattamente al terzo km trovate sulla destra un
mucchietto di sassi all'imbocco di un sentiero in mezzo al bosco,
5 minuti di cammino e si arriva alla spiaggia (purtroppo ci arrivano anche
i burini con i motoscafi). Altra spiaggia di ghiaia è sulla parte finale di
Lussino davanti all'isola di Ilovick.
Andare a Lussinpiccolo seguire per il supermarket Konzum, quindi
girare a destra nel parcheggio dell'altro supermarket e prodeguire
su una strada asfaltata e molto stretta. La strada finisce sulla punta
meridionale dell'isola e ci sono punti molto panoramici da cui si apprezza
al meglio la vista sui "Monti Naviganti" (Paolo Rumiz, 2007 - La Leggenda delle
Montagne Naviganti). Arrivati in fondo alla strada c'è un parcheggio e
alcuni sentieri che portano tra gli scogli.
Per ferragosto eravamo soli!. Come guida consigliamo "Cherso e Lussino -
Passeggiata sulle isole, isolette e scogli" di Nadir Mavrovic che abbiamo
acquistato al campeggio. Come ristoranti consigliamo: Ristorante Lucica al
Baldarin, Ristorante Adria a Osor, Ristorante Gramoca a Belej.
Tornando verso casa abbiamo cenato a Medveja
(vicino Opatija),
alla Konoba Kali dove abbiamo assaggiato il buon tartufo istriano.
Lasciate la statale dove si trova cibo da turisti e arrampicatevi
sulla antistante collina dove ci sono tre Konobe molto tipiche e familiari.
Consigliamo le isole di Cres e Lussino a tutti coloro che cerchino relax e natura. Sconsigliamo, invece, a tutti gli amici naturisti di andare alla spiaggia Valdarke di Lussingrande dove ci sono i più incivili e irrispettosi turisti dell'isola (spesso italiani) che si scandalizzano se non hai il costume e ti irridono perchè sei naturista. La baia è molto bella vista dalla strada, c'è un sentiero che segue per un bel pezzo la costa, ma non fatevi ammaliare è meglio fare una passeggiata sui monti a Lubenice e comprare un vasetto di miele!!