Questo è il mio secondo racconto della Croazia... ricordate? Io sono di origini,da parte di mia nonna, croate... (vedi il mio racconto del 2005 con il solito nominativo.). Beh,quest'anno sono tornato verso casa, dove ogni volta che attracco con la nave sento l'abbraccio di quella terra. Detto questo vi immetto...
... una specie di prefazione ad ogni pensiero,idea,sogno che
la Croazia evoca in me e spero evochi in voi... Un assaggio come detto,
presto ci sarà la terza puntata,sempre qui...
Una legenda pagana racconta che un giorno il dio incaricato di distribuire sul mondo
le montagne, i fiumi, i laghi e le foreste, inciampando mentre cercava di scavalcare
con un balzo un tratto di mare, perse dal paniere alcune briciole di roccia,
di sabbia e di verde che precipitarono in mare.
Quando si chinò per raccoglierle le trovò così belle ed armoniose che preferì
lasciarle dov’erano; quel tratto di mare era l’Adriatico e le briciole di roccia
diventarono le isole croate. Le maggiori sono l’isola di Veglia (Krk), separata da
uno stretto braccio di mare dall’isola di
Cherso (Cres), dove sorge il più vecchio cantiere della
Repubblica Serenissima. E poi a sud troviamo l’isola dei conti Vergada,
Brazza (Brac).
Lesina (Hvar), famosa come isola dei capitani delle Crociate
della stessa Repubblica Veneta.
Curzola (Korcula), la città natia di Marco Polo,
Melena (Mljet), nota per i suoi laghi interni comunicanti con
il mare. Abbiamo Vis (Lissa in italiano), isola un tempo base militare del regime
che oggi offre una meravigliosa biodiversità subacquea.
Ma le isole in Croazia sono anche parco nazionale. Così ci si può immergere nella suggestiva atmosfera delle isole Incoronate (Kornati), uno dei paradisi mondiali per la nautica, eletto Parco Nazionale nel 1980, che preserva le sue caratteristiche naturali. Le isole Brioni (Brijuni), anch’esse Parco Nazionale caratterizzato da rigogliosi boschi autoctoni, meta turistica riscoperta dalla nobiltà Europea sul finire del secolo scorso. Di fronte Dubrovnik invece, abbiamo le tre isole denominate Elafiti (Kolocep, Sipan e Lopud), il cui concerto di bellezza crea l’illusione, più volte espressa ad alta voce, che qui non si possa mai morire.
Per qualunque idea, viaggio fatto o da fare, sensazioni da condividere, non esitate a
farlo, sarò ben contento di parlarvi ed aiutarvi su tutto il territorio croato...
(altro racconto di Amos)