Babino Polje
Babino Polje è il capoluogo dell'isola Mljet e uno degli insediamenti più antichi dell'isola: si trova ai piedi della collina ed è formata da tre frazioni - Zadublje, Srčenovići e Zabriježe. Tutto il paese misura circa 4 km in lunghezza e ai piedi dell'abitato si trova una fertile pianura, dalla quale la città prende il nome.
Goveđari
Goveđari è un villaggio risalente al XIV secolo collegato a Polace e al Lago Grande : è l'unico villaggio all'interno del Parco Nazionale di Mljet che non si trovi effettivamente sul mare.
Korita
Korita è un villaggio nell'entroterra dell'isola creato dai rifugiati da Zara nel XV secolo. Deve il suo nome alla depressione naturale che durante i giorni di pioggia si riempie d'acqua. Nel bel mezzo del paese si trova una torre usata per difendersi dai frequenti attacchi dei pirati. Da vedere anche la chiesa cimiteriale di Sveti Vid (San Vito) del XVI secolo e la chiesa di Sant'Elia santo patrono del paese (che si festeggia il 20 luglio).
Kozarica
Un tempo era il porto di Blato è un villaggio di pescatori nato nel 1926: ospita una bella spiaggia e un campeggio.
Prozurska Luka
Porto e villaggio di pescatori è il luogo dove venivano costruite e riparate le imbarcazioni tradizionali di Mljet. Durante il periodo estivo Prozurska Luka diventa una delle località preferite dai diportisti.
Njivice
Villaggio cresciuto intorno all'hotel della famiglia Stražičić proveniente da Govedari è il simbolo del turismo sull'isola Mljet.
Okuklje
E' un paese tranquillo e pittoresco con un bel lungomare lungo il quale si affacciano piccoli moli per imbarcazioni private. La baia è circondata dal verde dei boschi di Pino ed è ideale per gli amanti della quiete e del relax. Si affaccia sulla costa settentrionale dell'isola, proprio all'estremità orientale della costa: è un buon riparo dalla bora che a volte soffia nel Canale di Mljet.
Polače
Polace è un insediamento turistico importante, con case di pietra e moderne che si inseriscono in una baia splendida. E' compreso tra Punta Krizice o Santa Croce e punta Stupa - è una profondissima insenatura riparata dalle isolette Moracnik, Ovrata,Tajnik e Kobrava. Sopra il porto domina il monte Nodilove Kosare che si alza 119 m sopra il livello del mare.
Prožura
Prozura un tempo era la destinazione turistica preferita dagli aristocratici di Dubrovnik
Ropa
Ropa si trova vicino a una lunga e fertile pianura che si affaccia su una bella baia. I suoi abitanti si occupano di viticoltura e allevamento, ma anche di turismo: a Ropa c'è infatti un bel campeggio immerso nell'ombra di un oliveto. Il villaggio è stato fondato 200 anni fa da famiglie provenienti da Babino Polje.
La baia di Ropa è habitat naturale della foca monaca: uno dei pochi che ancora sopravvivono nel Mediterraneo.
Saplunara
La baia di Saplunara è una delle più ampie baie sabbiose della Croazia. Si affaccia sul mare aperto a sudest e si allarga per circa 1 km nella sua parte più larga, restringendosi fino a poco più di 350 m verso il mare. La spiaggia sabbiosa di Saplunara è divisa in due parti Mala e Velika Saplunara e si trova vicino alla baia di Blace, un'altra bella insenatura di sabbia, quasi chiusa rispetto al mare aperto e con l'aspetto di una soleggiata laguna.
Il nome di Saplunara deriva dal latino e si dice le sia stato assegnato da San Paolo Apostolo che vi fece naufragio: San Luca racconta che San Paolo passò ben 3 mesi sull'isola Mljet predicando.
Al di sopra della pianura di Zare si trovano i resti di una basilica paleocristiana chiamata Chiesa di San Paolo e l'immagine di San Paolo era raffigurata sul sigillo ufficiale della municipalità di Mljet dal 1850 al 1921.
Maranovići
Maranovici è uno dei più antichi insediamenti dell'isola Mljet e prende il nome dal proprietario terriero Ratko Maranovici. Il paese è circondato da campi fertili e grandi alberi di olivo che hanno contribuito alla prosperità e alla crescita del paese.
Da vedere a Maranovici la chiesa Parrocchiale si Sant'Antonio costruita sui resti della vecchia chiesa gotica di Sant'Antonio del XVIII secolo, il castello della Famiglia Pes e Vrhmljeće, insediamento nascosto dalle principali vie di accesso all'isola in modo da sfuggire agli attacchi dei pirati.
Soline
La storia di Soline è strettamente collegata al Monastero Benedettino che sorge sull'isola di Santa Maria al centro del Grande Lago.
L'Abbazia è collegata al mare aperto attraverso un canale contrassegnato dalla croce di pietra Benedettina e su un lato del Lago si trovava un ponte di pietra (il Grande Ponte) e un mulino per la macinazione del grano alimentato dalla corrente marina.
Nelle vicinanze di Ston, sulla costa si produceva sale e il sale prodotto durante la permanenza dei Benedettini a Mljet veniva conservato nei magazzini di Soline, da qui il nome.
Oggi i residenti si occupano di pesca, agricoltura e più recentemente turismo.
Pomena
Nell'area dell'odierna Pomena sono stati rinvenuti i resti di una antica Villa Romana: questa scoperta mostra come la piccola baia di Pomena, protetta da 4 piccole isole fosse abitata e utilizzata come porto per le imbarcazioni dirette a Korcula.
L'odierna Pomena venne fondata da pescatori provenienti da Govedari come dimostrato dai piccoli magazzini presenti in paese e utilizzati come deposito per attrezzatura da pesca e reti. I primi residenti provenienti da Govedari stabilirono una cooperativa di pescatori in paese, ma lo sviluppo maggiore si ebbe con la costruzione dell'Hotel Odysseus soprattutto grazie alla posizione favorevole vicino al Grande e Piccolo Lago.
Sobra
Sobra è l'antico porto da pesca di Babino Polje che cominciò a nascere tra le due Guerre Mondiali e oggi si è trasformato in un insediamento turistico di successo.
Sobra ha un suo porto - Zaglavac - che si trova a 3 km dal paese ed è un centro dei trasporti marittimi per l'intera isola.
A Zaglavac arrivano giornalmente i passeggeri del catamarano proveniente da Dubrovnik e i traghetti da Prapratno sulla terraferma (penisola di Peljesac) e le 4 navi settimanali provenienti da Fiume, Spalato e Dubrovnik.
A Sobra ci sono Capitaneria di Porto, negozio, distributore di carburante (nel porto di Zaglavac) e tre ristoranti e dal paese partono il sentiero per camminata che percorre l'isola lungo 43 km e l'antica strada Austriaca lunga 1 km.
Il paese ha inoltre un proprio acquedotto che si fornisce d'acqua dalle sorgenti della vicina Blatina.
Tatinica i Velika Loza
La frazione di Tatinica è cresciuta intorno al primo edificio costruito dagli Austro-Ungarici. Si trova in una baia protetta all'ingresso del porto di Polace.
Babine Kuće
Babine Kuce è un paese dall'atmosfera particolarissima che sorge proprio sulle sponde del Grande Lago. Nato alla metà del XX secolo è presto diventata una località turistica di prim'ordine grazie alla splendida vista sull'isoletta di Santa Maria al centro del Grande Lago, dell'ottima cucina locale e dalla tradizione di ospitalità unica dei suoi abitanti.
Babine Kuce si trova di fronte alla frazione di Njivice e prima della Seconda Guerra Mondiale aveva anche un hotel, l'hotel Jezero.
Blato
Si trova nella parte occidentale della profonda baia che si apre nella costa meridionale dell'isola Mljet. Da questa baia si apre un canale che conduce fino a Soline.
Pristanište
Pristaniste è una frazione che sorge proprio sulle sponde del Grande Lago e ospita gli uffici amministrativi del Parco Nazionale Mljet. Ha anche un ufficio posta, ufficio cambia valute, ma è soprattutto il porto di partenza per le imbarcazioni in visita al Parco Nazionale, ai Laghi Grande e Piccolo e all'isola di Santa Maria.