Premetto che per scrivere di tutti i miei pensieri, emozioni o quant'altro sulla Croazia ci vorrebbero più di 1 consiglio e molto tempo per leggerlo.. sono un italiano con le origini croate, come tanti del resto. Quindi la Croazia a tutti gli effetti é una mia seconda casa, ovvero la sento mia quanto quella dove abito..
Vorrei parlarvi di posti come Hvar, Zadar, Split, Karin, Trogir, Ugljan.. praticamente tutta la costa da Pola in giù.. l'ultima tappa in ordine cronologica é stata Hvar (ma per la seconda volta). La novità é che l'ho vissuta solo, tranquillo, al riparo dal dover per forza parlare con amici.. ho sentito i rumori del mare, il silenzio dei posti, son andato dove volevo, fin l'ora che volevo.. può sembrare stupido quello che vi sto dicendo, ma credetemi che non é la stessa cosa.. potrei parlarvi dalla mia partenza da Ancona.. che si,ho letto da qualche d'uno che 8 ore son tante di navigazione.. ma é una nave, non un aliscafo. L'aliscafo poi se trova il mare leggermente mosso, deve per forza andare a velocità ridotta.. ed invece che 3 ce ne mette 5 ma spendendo la cifra che costa.... forse sarete andati durante la notte fuori dalla nave sul ponte (lo so, c'é umido!).. é qualcosa di magico,infinito.. siete solo voi e il mare e il buio che vi circonda.. provate a cercare la distinzione tra il mare e il cielo.. ad una ora precisa ciò non é possibile.. provate ad aspettare l'alba quando già si vedono le prime isolette croate, passandoci a poco più di 30 metri.. é qualcosa che pochi posti sanno darvi, aggiunto il fatto che la Croazia é molto più vicina di quanto si pensi..
....dicevo di Hvar.. atmosfera strana, molto glamour ma semplice.. c'é il pesce fresco alle 9 la sera per strada.. i croati son persone semplici..(li conosco bene!).. a Hvar c'é veri e propri paradisi incontaminati (la poco famosa spiaggia di Robinson Crusoe).. si c'é poca sabbia.. ma la sabbia con il sole del 3 del pomeriggio vi cuoce anche da sotto, oltre che da sopra.. poi c'é sempre un po' di venticello, il mare vi può arrivare fino ai piedi dandovi il senso di freschezza che tutti noi vorremmo.. Hvar la conosciamo in tanti,é difficile aggiungere qualcosa di veramente nuovo.. prendete una barchetta per farvi tutti i giri delle isolette possibili, ma quello che vi consiglio é di osservare la bellezza che da guardare la profondità del mare da quell'isola.. C'é una cosa che veramente voglio raccontarvi (in breve mi sa, perché sennò mi censurano!).. é una bellezza nascosta, che non appare subito. E' quella di Pag, Razanac, Bokanjac, Trogir... posti che potrebbero essere paragonati ai nostri piccoli paesi (che sono meravigliosi).. ma lì c'é qualcosa che traspare in più.. forse si chiama poesia,serenità, tranquillità.. relax.. strappo dalla realtà.. Pag, Razanac, Bokanjac sono posti a 10 minuti da Zadar, mentre Trogir é a 30 da Split.. qui si mangia in vicoli stretti con 10 euro tutto pesce! I posti dell'entroterra Zaratino invece, ammetto di averli vissuti in maniera più infantile, dal 1981 (io sono dell'80) fino all'estate del 1990 (ci hanno tirato i sassi per farci scappare per l'ormai arrivo della guerra) e poi dal 1996 al 2002.. Ci sono posti così piccoli e semplici che mi ricordano molto quei paesini degli anni 50, con la povertà molto presente.. c'é ancora in questi paesi la solidarietà tra vicini (dammi 1 pezzo di pane che ti offro il caffé), con cimiteri in cimma alle colline che dominano tutta la zona interna con il vento che soffia con l'idea di sentire le voci delle persone scomparse... posti semplici, che non necessitano più di 1 ora di visita.. Ma se passate da quelle zona, fermate, prendete qualcosa da bere di fresco e vedrete che meritano.. il mio consiglio é infatti di passare la vacanza in camper, dormendo magari in appartamenti per non più di 2 notti (con una spesa ridicola ed una gentilezza signorile!).
Visitate quindi tutto quello che potete,mischiando mare,isole,paesini e semplicità per capire la mentalità,la genuinità di quelle persone.. ricordate che hanno vissuto una guerra fratricida, scontrandosi tra mariti e mogli stessi (come se da noi marito milanese e moglie siciliana si prendessero a pugnalate per una questione di razza!!). Ho visto litigare amici di 30 anni passati l'un accanto all'altro, ho visto una casa che mi apparteneva abbattuta da una granata, ho visto 1 mia mezza villetta sventrata da granate.. ho sentito le loro storie.. ecco in Croazia c'é quello che viene dopo queste tragedie; ovvero gentilezza per ricominciare e ritrovare i milioni di turisti che venivano prima della guerra, la loro disponibilità per dare il miglior cibo di carne (Meso in croato) e pesce (Riba). Mangiate l'agnello o il maialino allo spiedo (gudina) se siete nei dintorni di Zadar o Split.. guardatevi le Kornati, le Ugljan, Hvar, Korcula.. e se volete consigli, pareri contattatemi pure, sarò ben lieto di far pubblicità alla mia terra (sempre che gli autori lo vogliono!).. a presto.. vi racconterò altre cose.