Per finire, possiamo dire che la nostra vacanza a Krkc è stata molto positiva, in quanto siamo stati benissimo: va detto che il tutto ha un'aria molto familiare non essendoci VIP né resort a 5 stelle ma solo famiglie con masnade di bambini e ottimi ristorantini a gestione familiare e senza tante pretese. Anche la vita notturna non è certo un granché, però per noi queste caratteristiche sono state un vero e impagabile balsamo antistress, fuori dalla pazza e incasinata Italia!
L'Italia del Sud ha ovviamente paesi meravigliosi sul mare con spiagge bellissime e quindi un italiano può rimanere spiazzato dalle cementate scogliere croate, però secondo me un abitante del Nord Italia (Veneto, Emilia, Lombarda, ecc.) come noi che siamo di Modena, se si è stufato del mare di Jesolo, dei Lidi Ferraresi o della Riviera romagnola, può trovare in questa isola della Croazia a soli 100 km. da Trieste, posti davvero stupendi con un mare molto bello e superiore ad ogni più rosea aspettativa, spendendo la metà che in Italia e il tutto solo con poche ore di macchina… Certo la Calabria sarà più bella di
Krk ma per noi del Nord è talmente lontana - 1000 km. - che a volte ti passa la voglia!
Ci ripromettiamo di tornare nel golfo del Quarnaro al più presto e magari la prossima volta affitteremo una barca per spostarci tra le varie isole, abbiamo infatti intravisto isole e isolotti meravigliosi e deserti che però si raggiungono ovviamente solo con la barca.
W l'isola di
Krk, W la Croazia!!!
STARA BASKA
A proposito di Stara Baska, la più famosa e rinomata "spiaggia" di ghiaia dell'isola di
Krk, se si arriva in macchina, prima bisogna trovare un parcheggio sulla strada ripida e tortuosa, cosa non facile, e poi giù per un sentierino sterrato sino al mare, e poi risalire, una faticaccia… molto meglio arrivarci con la barca.
La spiaggia è carina ma definirla "una delle più belle del Mediterraneo" come si legge nei depliant mi sembra esagerato - di posti così, anche solo l'isola d'Elba, che conosco bene, ne avrà una trentina! - comunque merita una visita.
Non devo essere certo io a magnificare questi meravigliosi laghi, patrimonio mondiale dell'Unesco, dico solo che per arrivarci abbiamo compiuto una vera e propria odissea.
Dall'isola di
Krk abbiamo seguito la litoranea sino a Senj per 50 km, da lì c'è la strada - altri 110 km. - per i mitici laghi, passando per la cittadina di Otocac, purtroppo succede che in questo preciso momento i croati stiano riasfaltando tutta la strada…. in Italia non sarebbe un problema perché c'è una certa organizzazione nel canalizzare i veicoli a corsie alternate, con i semafori o gli operatori, e poi i cantieri sono corti, al massimo qualche km, ma in Croazia invece il cantiere in questione è lungo ben 25 km (!) e nessuno si preoccupa di gestire le lunghe code che si vanno a formare, anche perché i croati scavano con le ruspe in mezzo alla strada, che sembra bombardata, e bisogna scansare crateri di 3 metri in gimcane su sterrati, anche pericolose, mentre dalla parte opposta arrivano TIR che non si fermano … insomma preparatevi ad un viaggio allucinante, quindi prevedete almeno 2-3 ore per fare questi maledetti 110 km. da Senj a
Plitvice!
L'ingresso ai laghi costa caro, ben 110 kune a testa (15 euro), poi però dentro è tutto gratis, compresi i trenini e i battelli. Il clima sui laghi è fresco, consiglio di dotarsi di k-way e scarpe comode da trekking o da ginnastica o con la gomma sotto. All'uscita bisogna ricordarsi di pagare il parcheggio, circa 7 kune (1 euro) all'ora, prima di uscire, altrimenti le sbarre non si alzano!
Gianni e Nicoletta (luglio 2008)