La prima impressione è stata subito ottima: a differenza della laguna di Grado, l'aria in Istria è assolutamente diversa: caldo ma asciutto, NIENTE ZANZARE, e mare assolutamente migliore. La cittadina offre poi una serie di piacevoli sensazioni sia alla sera, con le sue luci, i suoi locali e le sue pavimentazioni caratteristiche, che di giorno, quando il suono del passo veloce dei bagnanti si perde tra le pareti delle abitazioni cariche di storia.
Porec è veramente bella. La nostra vacanza ha poi permesso di visitare Pola, Umago, Rabac, Rovigno, Novigrad, Motovun e quanto ci capitava di incontrare lungo i nostri percorsi. Mi sento di consigliare, oltre alla splendida Rovigno e ai posti sopra citati, una visita all'entroterra istriano, forse più lontano dalle solite mete turistiche, ma assolutamente interessante. Anche una gita in barca, tra le molteplici offerte al porto di Porec, permette di trascorrere una piacevole giornata. Per mangiare, il rapporto qualità-prezzo è in generale ottimo. Confermo però la mia convinzione di evitare i ristoranti troppo appariscenti o situati in posti "strategici" e cercare pazientemente trattorie o ristoranti più "nascosti", in cui spesso la conduzione a livello familiare offre qualità maggiore.
Ultimo appunto: non chiedere mai in un bar un caffè in piedi al banco! Il mio solito caffè macchiato, che in Italia è una tradizione ben radicata, non è contemplato nella cultura Croata. In una sera abbiamo dovuto girare 5 bar per trovarne uno disposto a servircelo.
Marcello (estate 2001)