Krk

... comprata oppure uno dei numerosissimi "apartmani". Premetto subito che siamo rimasti stupiti positivamente dalla popolazione locale, dall'igiene anche del più semplice e decentrato bar. Non abbiamo mai voluto rischiare con i primi e abbiamo mangiato sempre e benissimo sia il pesce che la carne (erano sempre accompagnati da contorni), litri e litri di birra . Se vi capita di vedere un porcellino o dell'agnello che gira sopra la brace non esitate a fermarvi perchè è buonissimo. Più che dire che i prezzi sono conveniente è più corretto dire che si paga come in Italia prima dell'avvento dell'euro.

Plitvice Pag

Il biglietto del traghetto che vi fanno vi permette di prendere quello che più vi è comodo, ma mettete anche in conto che per tornare potreste trovare sull'ultimo traghetto della giornata una fila di 22 auto prima di voi ed essendo voi la 23 vettura essere costretti a cercarvi una stanza per la notte e partire l'indomani. E comunque dipende anche dalle dimensioni del traghetto. Una volta hanno anche messo una corsa straordinaria . Un modo per rendere meno pesante l'attesa è mettersi in fila con largo anticipo e poi cercare una spiaggetto o piattaforma nelle vicinanze. Ogni momento va sfruttato, no ?
Abbiamo fatto il percorso entrando a Trieste e uscendo a Dubrovnik. Il primo campo base è stata l'isola di Krk, collegata alla terraferma con un ponte. Nell'isola, molto bella la cittadina di Krk , Vrbnik e Baska.
Da lì abbiamo raggiunto il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice, la cosa più bella in assoluto che abbiamo visto in Croazia sia come posto che come organizzazione. Abbiamo scelto il tour di sei ore che comprende bus, camminata di 1,5 ore, battello, camminata di un'ora, e nuovamente bus per tornare al parcheggio. Purtroppo essendo straordinariamente bello ciò che abbiamo visto dopo sembrava sminuito seppur eccezionale. Abbiamo poi visto l'isola di Pag entrando da nord con un traghetto e percorrendola tutta uscire a sud tramite un ponte che la collega alla terraferma.       

Makarska Trogir

Il secondo campo base è stato a Drage davanti il Parco delle isole Kornati che ovviamente abbiamo visitato imbarcandoci su una motobarca a conduzione familiare e pranzo su di una isoletta nella casa di pescatori. Nel biglietto che vi fanno pagare è incluso oltre al tour, bevande a volonta, pasto e biglietto ingresso al Parco. In località Drage debbo segnalare il miglior campeggio in assoluto in cui io sia mai stato, si paga un po' di più ma ne vale la pena. Nuovissimo , in splendida posizione, spiaggetta fantastica, pontile per piccole imbarcazioni e zona per rimessaggio, struttura sanitaria originale, tutte le piazzole sono pianeggianti e con acqua e luce, market interno e bar sulla spiaggia, offerta grigliata ogni venerdì, internet,lavanderia , asciugatoio... Il nome è azzeccato e significa Oasi di Pace ovvero "Oaza Mira" , le indicazioni le trovate quando siete a pochi kilometri sulla strada nazionale che costeggia il mare e si trova sul promontorio dove finisce la strada. Sicuramente da consigliare.
In questo tratto mi sento di segnalare da visitare Biograd, Primosten, Trogir, da Makarska ci siamo imbarcati per raggiungere una lunga lingua di spiaggia che a secondo della corrente e marea cambia di forma in direzione in località Bol sull'isola di Brac. Molto bello anche il Parco Nazionale di Krka mentre triste il passaggio su Mostar.