Kazela: E’ un villaggio-camping a Medulin nei pressi di
Pola, ed è diviso in due parti: quello naturista e quello “tessile” con un divisorio praticamente mobile, che aumenta o diminuisce a seconda della maggiore affluenza di una categoria o l’altra dei vacanzieri.
Nella parte tessile del camping ci sono anche molte camere tradizionali economiche con TV, mentre nella parte naturista sono stati installati recentemente numerosi bungalows sul mare.
E’ comunque un classico campeggio a due stelle, che per i prezzi modesti che applica, conti alla mano, conviene mangiare già fatto. Ma mentre è decente mangiare nella parte tessile, in quella centrale utilizzata da tutti si mangia da cani. Si salva solamente il grill per naturisti, gestito da privati vicino alla scogliera. Nella parte tessile si trovano alcune piccole piscine per il relax, mentre è in costruzione una grande piscina per i naturisti.
Questo campeggio è adatto per coloro che amano il relax più assoluto in quanto la parte naturista è priva di animazione, e per distrarsi c’è solamente la voglia di uscire alla sera anche a piedi a girovagare per Medulin a fare shopping.
Monsena: In questa carellata di villaggi naturisti non si può non ricordare questo autentico paradiso sul mare di fronte a
Rovigno, di cui metà camping e metà villette, con un paio di ristoranti e grill e ben attrezzato per il solarium sul mare ed attività sportive nudo-naturiste, con un toboga con il scivolo all’interno della piscina, che era la gioia dei bambini.
E’ stato il Centro Naturista selezionato per anni dall’organizzazione naturista internazionale INF/FNI, dove in primavera si effettuava l’incontro naturista Alpe Adria.
E’ un vero peccato che la società che ha ristrutturato tutto il villaggio alcuni anni fa, abbia raddoppiato i prezzi e l’abbia convertito al turismo “tessile” col nome di “Amarin”, anche se nella parte più lontana della scogliera gli affezionati naturisti continuano a prendere la tintarella integrale.
Polari e
Funtana: Sono campeggi naturisti dislocati sempre nei pressi di Rovigno, ma che conosco meno essendo misti naturisti-tessili e quindi non mi entusiasmano. Vi ho trascorso alternativamente qualche giornata per incontrare dei conoscenti, ma non aggiungo altro di ben definito anche se l’affluenza vacanziera è simile agli altri campeggi naturisti.
Solaris: E’ un resident-camping naturista vicino a Plava Laguna di
Porec che ricorda molto Monsena; è fornito di tanta appezzamenti sportivi e persino attività subacquea, e quindi è stato scelto negli ultimi anni dall’organizzazione INF/FNI per continuare il meeting Alpe-Adria, che quest’anno avverrà dal 23 al 26 giugno 2011 compresi, ed in cui io partecipo sempre volentieri nel cross degli “anta”.
E’ il villaggio dove si mangia meglio a buffet: dove i cuochi preparano sul posto ogni ben di Dio, dalla pasta all’italiana che non è male; alle patate fritte, alla pancetta arrostita, alle frittate, al pesce, ecc., con ogni tipo di bevande ed una scelta esagerata di contorni. C’è persino 5-6 tipi di olio per l’insalata e l’aceto balsamico di Modena. Provare per credere. Chi vuole invece la cucina tradizionale croata, va al ristorante sottostante a gustare i rasnici ed i cevapcici ovvero spiedini e polpette ai ferri. Solamente Il caffè per noi italiani è imbevibile, ma fortunatamente con quattro passi si trova espresso al bar.
Tutte le sere c’è musica e ballo, dove partecipano anche molti “tessili” che arrivano dall’adiacente Centro turistico di “Lanterna” attraverso una cancellata vigilata da apposito personale, e da dove entrano di giorno a piedi anche i neofiti per una prima esperienza naturista.
Il Resident è fornito di una piacevole piscina con bar e piatti pronti, e lungo i vialetti idonei alle passeggiate si incontrano dei chioschi per articoli da vacanza, edicole di giornali e numerosi servizi igienici.
E’ un 4 stelle con molta animazione sia di giorno che di sera, che propongo senza timore di smentite fra i migliori che si trovano in attualmente nell’Istria. E’ comunque doveroso prenotare poiché nell’alta stagione è quasi sempre tutto esaurito.
Kanegra è il primo camping naturista arrivando dall’Italia e si trova nell’insenatura di fronte a Portorose. L’ho visitato ma non ho trovato nulla di particolare da segnalare tranne che trovandosi in fondo ad un canalone è abbastanza riparato dalla maggior parte dei venti che colpiscono l’Istria d’estate. Mi pare che questo camping sia eccessivamente riservato e privo di gioventù, senza nessuna animazione e non lo propongo anche se lo colloco fra i camping adatti a coloro che amano il silenzio assoluto.
Ulika: Ecco “dulcis in fundo” l’ultima piacevole scoperta. E’ un campeggio raffinato a 4 stelle a Cervar vicino a Plava Laguna di
Porec ed è il Centro vacanze più naturista degli altri, di tipo alla francese.
Il regolamento prevede di essere nudisti ovunque, anche a fare la spesa al supermarket; anzi è proibito lo slip nella splendida piscina decrescente da acqua zero per i neonati, fino a 2 metri per gli adulti.
Anche i giovanissimi sono tenuti a rispettare questa regola per non essere richiamati dal personale, contrariamente agli altri luoghi ove il costume da bagno è generalmente la regola per i minorenni.
I sanitari e le docce sono eccellenti e di una pulizia straordinaria, e qui non sono divisi per sesso, proprio come avviene nella maggioranza dei siti naturisti europei.
Da notare che alcuni blocchi sanitari sono appositamente adattati e riservati ai bambini. Inoltre per incrementare i veri naturisti e le relative famiglie, è previsto uno sconto del 10-15% a chi è provvisto di una tessera naturista riconosciuta; inoltre la fotografia è riservata ad uso esclusivamente familiare.
Questo campeggio è distinto in due zone. La prima parte è per tutti i naturisti, mentre l’altra è riservata ai naturisti con animali. In questo campeggio non ci sono camere, ma si trovano a noleggio roulotte “Adria” o mobil-home per 6-8 persone. Il campeggio è provvisto di appositi blocchi di mini frigo a noleggio, ed è fornito di un piccolo porto attrezzato per natanti.
E’ il Villaggio naturista ideale per famiglie, ove tutto è dedicato ai giovani. C’è infatti un grande parco attrezzato di tutto, con animatori che si dedicano esclusivamente ai giovanissimi, anche di sera con giochi di società tradotti in quattro lingue: slavo, inglese, tedesco e italiano. Per i genitori e specialmente per le mamme, c’è solamente due volte al giorno l’acqua-gin in piscina, anche se capita spesso di ascoltare col megafono degli inviti per sfide a petanque fra gli adulti. Infine per la cronaca solo la rete internet lascia a desiderare perché funziona a singhiozzo, ma ciò è tutt’altro che grave.
Qui si mangia bene all’italiana e la pizza al forno è veramente come la nostra. Quasi tutte le mattine arriva un camion con il pesce fresco, mentre per l’acquisto di frutta e verdura è d’uso servirsi al chiosco esterno del contadino, vicino all’ingresso del campeggio, ove si trova quasi tutto fresco di giornata, con possibilità di acquistare anche i tipici formaggi locali di capra.
Mi auguro che questo luogo naturista così unico non venga contagiato dalla mondanità e resti intatto com’è, perché è veramente un gioiello!
Saluti a tutti i naturisti ed ai neofiti alla prima esperienza
Il naturista Franco (2010)