Estate al mare sull'isola Hvar - vacanza a Jelsa
Con altri tre amici sono stato nell'isola di Hvar, precisamente a Jelsa. Il fatto che l'agenzia ci avesse trovato casa proprio a Jelsa ci aveva inizialmente un pò spiazzati perchè essendo senza auto credevamo fosse un problema raggiungere Jelsa dal porto di Starigrad, ma anche perchè sapevamo che Jelsa era una cittadina forse fin troppo tranquilla per un gruppetto di giovani. Premesso che non eravamo venuti certo in Croazia per le discoteche (sennò saremmo andati a Riccione o a Ibiza), ci siamo ben presto ricreduti: innanzitutto è facilissimo raggiungere ogni città dell'isola dato che all'uscita dal traghetto si trovano pullman pronti a partire per ogni dove; autisti un pò spericolati, ma divertenti, oltre che veramente puntuali. Arrivati a Jelsa ci siamo recati all'agenzia e siamo stati accompagnati all'appartamento, molto carino a 300 m dalle spiagge e ad altrettanti dal porto, fulcro della cittadina. Tra l'altro vicino al nostro appartamento, dietro l'Hotel Hvar (Kamp Mina) c'è una spiaggetta di sabbia utile per le famiglie con bambini. Ogni sera a Jelsa, dal 20 luglio al 20 agosto, c'è un concerto nella piazzetta centrale, davanti alla bellissima chiesa, spesso musica croata, qualche volta anche più internazionale, ma diciamo che la vita a Jelsa verso la mezzanotte e mezzo si conclude, tranne che nei due-tre pub presenti: Chuara, Villaverde, Dgidgibaoo, oltre al misterioso Vertigo, ex Mlin, che dovrebbe aprire alle 2 di notte. E' un luogo più adatto alle famiglie che a gruppi di giovani, viste quelle che mediamente possono essere le richieste di un gruppo di giovani ai giorni nostri, ma ci sono belle ragazze anche qui e si possono fare comunque conoscenze; dico solo che il ventenne vacanziero della riviera romagnola forse è un pò fuori luogo.