Umag si trova a 40 km dal confine italiano e si raggiunge attraversando un piccolo tratto di territorio sloveno (da Trieste seguire le indicazioni per Koper - Capodistria e per Pola-Porec-Umag). Il percorso risulta problematico, specie nel week-end, nel tratto da Trieste al confine croato...
... qui si viaggia su un’unica corsia e specie in prossimità dell’entrata in Trieste e delle due frontiere si possono trovare lunghe code. Altre code si possono riscontrare, in precedenza, al casello di Mestre [una decina di km]. Per fare i 240 km che separano Padova da Umag abbiamo impiegato dalle 10 del sabato mattina alle 5 del pomeriggio (soste incluse). ALBERGO: “Sol Umag” **** (le camere “Dependance Park” sono ***); è situato circa 1 km prima del centro, nella zona denominata Punta. Entrando in Umag bisogna seguire i grandi cartelli che indicano la direzione dei vari complessi di alberghi, comunque si trova subito prima dell’hotel Sipar, dove poi finisce la strada. L’albergo è una grande costruzione arancione a forma di stella a 3 punte e a fianco si trovano le camere Dependance Park; in tutto sono disponibili circa 300 camere. Il ristorante è self service ed è fornitissimo (ci sono circa una settantina di piatti con cibi di ogni genere), solo le bevande si pagano a parte. All’esterno è presente un bar-ristorante all’aperto dove si può tranquillamente pranzare come prendere un caffè dopo cena. A fianco di questo c’è un palco per le esibizioni serali e due piscine (una per bambini). All’interno dell’albergo sono presenti una palestra ben attrezzata e gratuita e alcuni servizi a pagamento: un grande beauty center, il bar, la parrucchiera, l’internet corner (a moneta), un negozio di prodotti tipici e un altro per giornali e souvenir. A fianco delle camere c’è un minigolf con tavoli da ping pong e mega scacchiera. Di fronte all’albergo e tutto intorno ci sono numerosi campi da tennis, oltre al campo principale con qualche migliaio di posti a sedere (zona Stella Maris, qui si tiene il Croatian Open). L’albergo dà direttamente sul mare e su di una lunga terrazza cementata mette a disposizione gratuitamente sdraio e ombrelloni (per chi non è cliente dell’albergo, un ombrellone e due lettini costano 15 kn = 2,00 € al giorno). Il mare è sostanzialmente pulito, anche se nel pomeriggio si possono trovare delle alghe; il fondo è sabbioso con la presenza di massi specie vicino a riva.
ZONA “PUNTA”: nei pressi dell’albergo, verso nord, ci sono gli altri complessi quali il Sol Stella Maris e il Sol Polynesia. Proseguendo sul lungomare in questa direzione, ad un centinaio di metri dal Sol Umag, si trovano alcuni chioschi di frutta e gelati, dei giochi per bambini e la possibilità di affittare bici e tandem a prezzi modici (il tandem doppio costa 25 kune = 3,25 € all’ora). Subito dopo c’è il discopub Macumba (sede del concorso Miss Tanga…) e poi una sorta di grande piscina naturale divisa dal mare da un ponticello in pietra usato come trampolino da parecchi temerari; in zona è possibile affittare pedalò (60 kn = 7,80 € all’ora), moto d’acqua (180 kn = 23,40 € per 15 minuti) e farsi trainare da un motoscafo appesi ad un paracadute. Nella zona Stella Maris, sul lato verso la strada, ci sono la discoteca Planet e i campi da tennis, tra cui quello centrale su cui si gioca il Croatian Open. Proseguendo ancora si raggiunge la zona di Katoro con, verso l’interno, il discopub Daylight (all’aperto, con musica dal vivo e molti giovani; da non perdere il barman acrobatico!) e subito dopo il Casinò Solei. Più avanti, sul lungomare, si trovano scivoli d’acqua, un campo da basket e altre aree attrezzate con giochi; lungo tutto il tragitto la spiaggia (di ciottoli o cementata) è libera. Dopo Katoro l’ultimo albergo della catena è il Sol Polynesia. Un caratteristico trenino collega Katoro al centro di Umag con varie fermate intermedie, compresa una davanti alla spiaggia del Sol Umag; il costo per ogni corsa è di 10 kn = 1,30 €.
CENTRO E PORTO: raggiungibili lasciando la macchina in un ampio parcheggio (3 kn = 0,39 € all’ora di giorno, gratis la sera) posto dopo l’ACI Marina (porto vero e proprio). Vicino al parcheggio, di sera, ci sono una decina di giostre, autoscontro e attrazioni “tipo Fiera”. Sulla banchina sono disposte diverse bancarelle, tutte uguali, che vendono souvenirs ma soprattutto prodotti taroccati: Puma, Nike, Oakley, Guru, Lonsdale, Ralph Lauren, Luis Vitton, Gucci, Prada, Burberry, etc. [occhiali Oakley a 80-100 kn = 10,40-13,00 €, cappelli e cappellini firmati a 100 kn, borse da 80 a 150 kn]. Proseguendo sul lungomare si trova la zona in cui, la sera, sono attraccati i battelli che compiono le varie gite a Porec, canale di Limski, Rovigno e parco naturale di Brioni; i prezzi sono pressoché identici, come il servizio e l’itinerario. [Porec+Limski+Rovigno 180 kn = 23,40 €, Brioni 330 kn = 42,90 €]. Presso i numerosi Centri Turistici (in centro ce ne sono 4) si possono prenotare le stesse gite più altre in pulman (Venezia, grotte di Postonja, parco naturale di Plitvice, Pola). Tra i vicoletti del centro storico, a sinistra della chiesa e del relativo campanile, si trovano alcuni negozietti con prodotti di artigianato locale (molto diffuse le scacchiere) e 4 o 5 ristoranti tipici che, insieme ai 3 che danno sul mare (dietro alla chiesa), offrono all’incirca gli stessi menù agli stessi prezzi (pizza,primi e piatti di carne 30-35 kn = 3,90-4,50 €, calamari fritti e alla griglia 45 kn = 5,80 €, ma i piatti completi con pesce più pregiato arrivano fino a 250 kn = 33 €).
NOVIGRAD
Situata 17 km a sud, Novigrad è una cittadina più piccola di Umag, ma con
una chiesa e delle stradine del centro storico altrettanto
interessanti; di notte la vita si svolge tutta nei locali,
principalmente bar e gelaterie, sul lungomare, nel porticciolo;
da non perdere una gelateria posta in posizione centrale in cui,
nelle 4 kn = 0,52€ di un cono è compreso un grande spettacolo
acrobatico dei camerieri (col solo attrezzo per fare le palline
del gelato riescono a compiere numeri straordinari!).
Tra i vicoli del centro si trova anche un pub che è il centro
ufficiale di ritrovo degli italiani [ma quando siamo passati noi
era semi deserto].
POREC E ROVIGNO
Purtroppo abbiamo avuto la possibilità di girarle solo per
poco più di un’oretta durante le soste della gita in barca
[Partenza con pulman dall’Hotel Sipar alle 8,25; il battello
è salpato da Umag alle 8,45; attorno a mezzogiorno abbiamo
raggiunto il canale di Limski e qui, davanti alla Grotta
dei Pirati, ci è stato servito un piatto di pesce alla
griglia con insalata; dopo pranzo abbiamo attraccato a
Rovigno con 1 ora e mezza per la visita della città;
tappa successiva
Porec e altra oretta e mezza per giro turistico;
ritorno alle 19 a Umag].
Rovigno si trova ad una cinquantina di km a sud di Umag e si
estende tutta intorno ad un piccolo colle su cui sorge la
chiesa di Santa Eufrasia, protettrice della città. Sul campanile
è posta la statua della Santa che poggia su base mobile e si
gira col vento; la tradizione dice che quando il tempo è bello
la statua è rivolta verso il mare mentre quando fa brutto si gira
verso la terraferma [il giorno in cui siamo andati noi ci ha
preso… e la guida sostiene che ogni giorno è girata in posizione
diversa e quando fa brutto ci prende sempre…].
Secondo la leggenda, Eufrasia nacque a Costantinopoli e dopo la sua
morte venne sepolta in un grande sarcofago di pietra [non ricordo
in che città]; un giorno, misteriosamente, il sarcofago arrivò
sulla spiaggia di Rovigno e il fatto venne interpretato come un
miracolo. La popolazione voleva portarlo all’interno della
chiesa ma tutti gli sforzi furono vani, visto il grande peso;
sembra però che una notte un bambino, con l’aiuto di due soli
buoi, riuscì a portarlo su fino alle porte della chiesa e questo
fu un ulteriore miracolo.
Tutta la città è da visitare, soprattutto per i suoi ripidissimi
ma caratteristici viottoli che partono dalla chiesa e portano
tutti al porto.
Porec è situata 30 km a sud di Umag ed è caratterizzata
dalla presenza di numerosi palazzi e decorazioni in stile
barocco; molto bello il centro storico, in cui gli attuali
negozi si trovano in antichi palazzi ornati con bellissime
bifore. Da visitare [e noi non l’abbiamo fatto…] la basilica
Eufrasiana, dichiarata nel 1996 patrimonio dell’umanità
dall’Unesco.