Nella seconda metà di agosto 2006 ho visitato, in auto, la costa della Croazia centrale tra Biograd (a nord di Sibenik) e Makarska (a sud di Split). Il traffico sulle strade ed autostrade (dal manto perfetto) è stato del tutto normale, tranne una lunga fila a sud di Trogir verso l'aeroporto ed un modesto ingorgo dal bivio...
...verso i 2 ponticelli che la collegano all'isola di Ciovo.
Appartamenti (apartmani) dovunque in nuove costruzioni e climatizzati, in quantità incredibile; non
è raro trovare persone sul bordo della strada con in mano il cartello: apartmani. L'offerta ovviamente
crolla sulle 2 isolette a pochi metri dalla costa, Ciovo e Primosten e sulle isole più frequentate.
Altrove, basta girare e scegliersi il posto e gli appartamenti si trovano.
Si mangia bene un po' ovunque, anche nei baretti sulle spiagge, il pesce è freschissimo
(calamaretti alla piastra, branzini ecc.), la pizza è ottima così come il gelato ed
i ghiotti formaggi (anche quello fresco che ricorda lo yogurt e che grattuggiano sull'insalata),
le grappe ed il vino bianco sono favolosi (preferibilmente non imbottigliati ma degni
delle migliori etichette nostrane); le birre locali cedono il passo alle blasonate estere,
specie se alla spina, circa il caffè (vero espresso) chiedetelo "corto".
Il mare dovunque è superlativo e pulito con colori affascinanti ed è perfino difficile decidere dove
bagnarsi; le spiagge, spesso con docce e spogliatoi liberi, sono di ghiaia o ghiaietta beige-rosato e
se volete scoprire perchè dopo il bagno la vostra pelle è liscia e vellutata, basta smuovere la ghiaia
del bagnasciuga per vedere l'acqua intorbidirsi un po' di argilla bianca !
La gentilezza è di casa, tanti Croati vivono di turismo ed ovunque, sulla costa, trovate qualcuno che
capisce bene l' Italiano.
Il nostro euro rispetto alla loro kuna, ben lontano dal bengodi di non molti anni fà, è ancora una moneta
forte e ne consegue una vacanza economica, più adatta a famiglie e giovani tranquilli che a
ragazzi movimentati.
I parchi ( l'ingresso è caro, ma alla nostra portata) sono vere ed affascinanti oasi naturali,
tenuti bene, con ottimi servizi e percorsi agevoli anche a piedi.
Assolutamente da visitare di notte la parte "antica" di Ciovo (di frone al ponte che la collega alla
terraferma) e di Primosten di fronte all'istmo (il parcheggio custodito è alla fine della strada);
entrambe ricordano molto da vicino le strette stradine di Santorini (Thira), un susseguirsi di localini
di ogni genere, ristorantini con cucine a vista, gelaterie, gioiellerie, bigiotterie, souvenir,ecc.
Frontiera! poche formalità! Gli agenti del porto praticamente chiedono solo le carte di identità.
Acquisti! Sulla strada da Trogir a Sibenik molti contadini (con insegna sulla strada) vendono ottimo
vino bianco e rosso, grappa e vin santo; nei pressi di Sibenik accanto alla strada sorgono dei
supermercati enormi che vendono di tutto.
Qualche chicca! Isola di Ciovo, superato il ponte a destra a circa 200 metri ristorante "Lucica"
(porzioni enormi, una porzione di ogni cosa basta per 2). Primosten, superata la porta ad arco d'ingresso,
a sinistra ristorante Staro Selo. Parco di Krka ristorante "Stari Mlin", ultimo in fondo (1 branzino di
circa mezzo chilo alla brace, 1 piatto di crudo Dalmata, 2 insalate miste, 2 birre spina 0,33 , 2 ananas
fresco, totale Euro 19.72).
Cosa penso della Croazia? A questo punto è fin troppo chiaro!
Ma ci torno, oh si che ci torno!