Navigare in barca in Croazia

Proseguendo la navigazione verso sud si incontrano Pag, Maun e Skrda (larga appena 3 kmq) e le isole dell'Arcipelago di Zara: siamo arrivati in uno dei tratti di mare più asffascinanti e spettacolari dell'Adritico Croato! Lasciandosi alle spalle Olib, Silba e Premuda, si passa lo stretto di Zapuntel che separa l'isola Molat o Melada dalla caratteristica forma a Y da Ist e si può anche atraversare lo stretto chiamato “Tunska Vrata” o Porta di Tun che separa Molat dall'isoletta di Tun per dirigersi verso la selvaggia e splendida Dugi Otok o Isola Lunga. Raggiunta Dugi bisogna per forza fermarsi a Sali, il capoluogo dell'isola, o a Veli Rat (il paese, non il faro) con la sua bella marina per riposarsi dal viaggio e mangiare qualche buon piatto di pesce, magari anche a Bozava (ma il porticciolo è sempre abbastanza affollato...) prima di tuffarsi nell'incanto del Parco Nazionale delle isole Kornati. Queste isole sono il sogno di tutti i naviganti e si estendono nel tratto di mare che da Zara si spinge fino a Sibenik: vengono paragonate alle Lotofen della Norvegia e chiamate la Polinesia dell'Adriatico! Si tratta di 147 isole di varia grandezza disposte in quattro file parallele e sono per lo più disabitate, ma navigando, si incontrano piccoli ristoranti leggendari, konobe e chioschi sperduti dove mangiare il pesce più incredibile cucinato nei modi più semplici e gustosi possibili! Questi ristorantini sono un segreto gelosamente custodito da chi, da anni, scelga di trascorrere le sue vacanze in barca, lascianodosi alle spalle la terraferma e la quoidianità!
Proseguendo con gli occhi ancora pieni dello spettacolo unco delle scogliere nude e dei muri a secco che dividono i pascoli delle Kornati, si passano una manciata di isolette sparse, dalle coste frastagliate ricche di insenature e spiagge, ideali per sostare e riposarsi come Prvic Sepurine, Zlarin, Kaprije o Kakan, si passa oltre la marina di Rogoznica e si incontrano le due isole Drvenik – Mali o piccola e Veli o grande – e l'isola Solta fino ad arrivare alle isole dell'Arcipelago di Spalato: l'isola Brac con la splendida spiaggia di Zlatni Rat o Corno d'Oro a Bol, la modaiola isola Hvar, l'isola Vis – una delle isole meno turistiche della Croazia e Korcula, dove si dice ci sia la casa di Marco Polo. Ma non è finita!

Navigando in barca intorno a Vis non si può non visitare l'isoletta di Bisevo con la sua grotta magica... ma non bisogna perdere tempo! Ci sono ancora l'isola Lastovo e la magnifica isola Mljet da vedere! Entrambe ospitano un Parco Nazionale ciascuna, entrambe si distinguono per la bellezza della loro natura, il mare cristallino e i pochi turisti: sono una delle mete preferite dei naviganti e di chi, anno dopo anno, frequenta la Croazia spingendosi sempre più a sud, fino a raggiungere lo spettacolo incredibile di Dubrovnik, splendida città avvolta da alte mura bianche...
Raggiunta Dubrovnik capiterà di incontrare grandi, enormi navi da crociera di passaggio e piccole imbarcazioni di turisti in visita alle vicine isole di Lopud, Kolocep e Sipan, tre gioielli turistici da vedere, ovviamente, ma non dilungandosi perchè la penisola di Peljesac e le sue ostriche aspettano!
Peljesac o Sabbioncello è uno di quei promontori che si esplorano meglio in barca piuttosto che in auto perchè le strade sono abbastanza dissestate, strette, tortuose, ma le baie, le insenature e le spiagge sono oasi imperdibili di pace e ci sono ristoranti poco conosciuti che nascondono perle della cucina Dalmata tra cui le famosissime ostriche che vengono allevate proprio a Peljesac. La navigazione intorno a questa penisola a forma di lancia deve procedere cautamente: il Canale di Ston, per esempio, è largo 80 m appena ed è accessibile ad imbarcazioni che non peschino più di 3 m, mentre in fondo al canale nella baia di Kuta affiorano gli scogli di Crkvica, Bisaci e Veli Skoj – qui si trova la stretta lingua di terra che unisce la penisola alla terraferma: se non fosse per questo pezzetto di terra Peljesac sarebbe una splendida isola, grande quanto Brac!
Ovviamente il viaggio non può finire qui, e per il ritorno cosa c'è di meglio che optare per una crociera lungo la costa? Oltre 1777 km di baie e insenature sulel quali si affaccioano città fortiticate e città d'arte, per non parlare degli splendidi tramoni (quelli di Zara si dice siano i più belli dell'Adriatico) e del cielo che di notte si riempie di stelle... Una vacanza in barca in Croazia consente di sperimentare il meglio: la libertà di spostarsi secondo il porprio umore, di fermarsi quando si sente il bisogno, di ritornare sui propri passi per rivivere esperienze appena sperimentate. I navigatori meno esperti o i perfetti principianti possono affidarsi ad equipaggi navigati noleggiando la propria imbarcazione e facendosi consigliare da chi ha anni di esperienza alle spalle per poi mettere a frutto le conoscenze acquisite nel loro primo viaggio in barca per le vacanze successive: perchè si sa, sperimentare la bellezza del mare e delle isole della Croazia crea dipendenza!