Isola Lavdara

L'isola Lavdara è una piccola isola che fa parte dell'Arcipelago di Zara, è vicina a Dugi Otok o Isola Lunga dalla quale dista 3 km e solitamente si raggiunge da Sali, capoluogo dell'isola Dugi Otok, con una traversata che dura 15 minuti.
L'isola è lunga 3700 m e larga al massimo 1000 nel suo punto più ampio (centro), non ha allacciamento all'acquedotto, né alla rete elettrica e non vi circolano auto: è un paradiso naturale, pressoché intatto tranne che per la manciata di case vacanze che sono state costruite negli anni e che ormai sono entrate a far parte integrante del paesaggio dell'isola.
Ogni abitazione è dotata di cisterna per l'acqua potabile e impianto solare per il rifornimento di energia elettrica che consente il funzionamento dello scaldabagno per riscaldare l'acqua o fornisce energia elettrica sufficiente per ricaricare il cellulare, ma non permette il funzionamento di grandi elettrodomestici,come frigorifero e fornelli, che sono alimentati a gas (le classiche bombole).
Per gli spostamenti da una baia all'altra e per gli acquisti presso la vicina Sali si utilizza la barca (ogni casa ne ha una), mentre per esplorare l'isola ci si affida a lunghe camminate in riva al mare e sulla costa o brevi passeggiate verso l'interno dell'isola quasi privo di vegetazione.

L'isola Lavdara deriva il suo nome dal latino "lapidaria" che vuol dire cava di pietra, infatti i Romani la usarono come cava di estrazione della pietra: le cave non sono più attive dal 1965. Lavdara è un'isola bassa e piatta - altezza massima 87 m sul livello del mare - con vegetazione bassa e pascoli (ad eccezione di piccoli boschi di pini marini nella parte nordorientale, affacciata verso l'isola Pasman, distante circa 7 km) e viene utilizzata dagli agricoltori di Sali per pascolare le pecore, mentre in estete vengono utilizzate le casette per vacanza che si trovano nella parte occidentale dell'isola (27, casa più casa meno...), nelle tre baie di fronte a Sali accolgono i turisti e gli amanti della vita alla "robinson2, a contatto con la natura, con pochi essenziali confort e scarsissimi contatti con eventuali vicini di appartamento (dai 500 ai 700 m, a volte anche di più!). Il porto principale si trova nella baia Veli Bok dove si trovano anche la maggior parte di case vacanza mentre nella parte meridionale dell'isola si trova il piccolo isolotto di Mala Lavdara (345 m), e a nord si trovano le isolette di Mrtonjak (1500 m) e Tukoscak (2500 m), disabitate.
Al centro dell'isola si trovano i resti di una casa nobiliare appartenuta a una ricca famiglia di Zara e successivamente abbandonata, ma ci sono anche 2 caverne e diversi pozzi di acque miste (di mare e acqua dolce)

     Come si arriva a Lavdara?

Dato che sull'isola Lavdara non circolano autovetture per raggiungere l'isola è possibile imbarcarsi a Zara sul catamarano che trasporta solo persone e sbarca nel porto di Sali e da Sali farsi venire a prendere dal proprietario dell’appartamento o casa affittata in barca che si occuperà di portare i suoi ospiti a destinazione. Oppure è possibile imbarcarsi a Zara sul traghetto per auto e persone con scalo nel porto di Brbinj sull'isola Dugi Otok, procedere fino a Sali dove si dovrà parcheggiare l'auto e proseguire in barca verso l'isola Lavdara.

     Trovare sistemazione a Lavdara:

Sull'isola ci sono una manciata (27) case che vengono occupate solo nel periodo estivo: una parte di queste viene affittata. Si tratta di belle casette di pietra all'ombra dei pini che crescono nella parte occidentale dell'isola (quella affacciata a Dugi Otok), con piccoli moli dove ancorare la barca (propria o in affitto) e da dove prendere il sole. Le spiagge di Lavdara sono soprattutto rocciose, sulle rocce si appoggiano piccoli moli cementati con scalini per accedere facilmente al mare, ma ci sono piccole baie di ciottoli bianchi.

Appartamenti a Dugi Otok

     Cosa fare a Lavdara?:

Relax, bagni di sole, passeggiate sul mare, gite in barca: questi sono i punti forti dell'isola Lavdara. Scegliere una vacanza a Lavdara vuol dire immergersi nella natura, indossare maschera e pinne ed esplorare fondali ricchi di sorprese - stelle marine, coralli, spugne... - impugnare la canna da pesca e decidere cosa grigliare per pranzo e cena, fare un po' di skraping sugli scogli (un misto di corsa e arrampicata da fare sulle scogliere rocciose, più sono "difficili" meglio è!)... per gli appassionati di immersioni nella vicina Sali si trova un centro diving che oltre ad organizzare immersioni offre anche servizio noleggio attrezzatura e rifornimento bombole...
Ideale per chi sia in cerca di tranquillità e di un trattamento di disintossicazione dalla civiltà...

     Da vedere nei dintorni di Lavdara:

Premesso che tutti gli spostamenti da e per Lavdara sono da programmare in barca e sono quindi necessarie sia la patente nautica per condurre qualsiasi tipo di imbarcazione e un buon pieno di carburante (il distributore di carburante per imbarcazioni più vicino si trova a Zaglav, sull'isola Dugi Otok, distante 5 km dalla baia Mali Bok di Lavdara) è comunque possibile organizzare diverse escursioni, alcune delle quali da non mancare:

Parco Nazionale Kornati:
Il Parco Nazionale delle Kornati comincia a meno di 2km dalla punta estrema di Lavdara: sarebbe un peccato mancare una visita! E' una riserva naturale formata da 89 delle 152 isole che costituiscono l'arcipelago delle isole Kornati o Incoronate formato da isole, isolette e scogli posti a sud-ovest dell'isola Pasman, tra l'isola Zirje e Dugi Otok. Si tratta di 4 file di isole parallele allineate da nordovest a sudest...
(prosegue alla pagina Kornati)

Isola Dugi Otok
E' il punto di partenza per raggiungere Lavdara (da Sali, il capoluogo) ed è un'isola ricca di sorprese e di paesaggi interessanti a partire dal suo Parco Naturale - il Parco Naturale Telascica - formato da una lunga insenatura che incide la costa sudoccidentale creando una profonda insenatura (lunga oltre 8 km) che accoglie tredici isole di varia grandezza, il lago salato Mir che si trova in alto rispetto al mare, separato dal mare aperto da alte scogliere rocciose di un colore bianco-grigio che si alzano per oltre 160 m sul mare (e sprofondano per oltre 80 m sotto la superficie marina...); il faro Veli Rat con la sua torre alta 41 m che sorveglia la costa e il mare circostanti (nelle giornate di cielo sereno si vede anche la costa dell'Italia...), le bellissime baie e spiagge di ciottoli bianchi (Veli Zal con l'isolotto Mezanj, ma anche Veli Rat), di sabbia (spiaggia Sakarun) e di rocce (baia Pantera), la grotta Strasna Pec raggiungibile con una strada sterrata panoramica, ma ance i numerosi paesi più o meno grandi, ma tutti raccolti intorno a un piccolo porto, a una baia pittoresca, con lungomare dove passeggiare e ottimi ristoranti dove godersi la tradizione culinaria locale...