Località e paesi sull'isola di Brac
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- Bobovisca:
si trova sulla costa occidentale dell'isola di Brac, sulla strada che conduce a Milna, e ha un piccolo porto sicuro posto a circa 1km - Bobovisca na Moru. Gli abitanti si occupano principalmente della produzione di olio d'oliva e vino, infatti in paese ci sono alcuni frantoi ed edifici per la premitura dell'uva.
Vicino al porto, sulla piazza principale si trova il castello Marincevic, una bella villa fortificata costruita in stile Rinascimentale, ma con decorazioni Barocche. Sulla stessa piazza si affaccia anche la casa dove è nato e ha vissuto il poeta Vladimir Nazor.
Il paese è formato da casette di pietra dalla struttura semplice a uno, massimo due piani, che salgono verso la collina, le cui facciate sono rivolte verso il mare, ed è una località tranquilla e poco turistica.
- Milna:
si trova nella parte occidentale dell'isola, dista diciotto chilometri da Supetar ed è il miglior porto dell'isola, protetto da ogni vento che ricorda un fiordo ed è formato da due parti - una esterna e una interna - unite tra loro da un canale.
Sul lato sinistro della baia si trova l'isolotto di Mrdulja dove sorge un faro e dove si trovano i resti di una antica torre di difesa.
Il paese è molto bello ed è una delle due località turistiche più frequentate dell'isola. Le case - di tipo barocco a due piani - si sviluppano attorno al porto e lungo le rive - la riva settentrionale è chiamata Blatacka Riva.
Gli abitanti di Milna si dedicano prevalentemente al turismo, ma c'è anche un cantiere navale .
La chiesa parrocchiale dedicata all'Annunciazione di Maria è opera di Ignazio Macanovich di Trogir ha tre navate e abside semiesagonale oltre a un campanile con doppia cella campanaria con bifore e cupola quadrata. La facciata è rivolta al mare e vi si appoggia una scalinata con due palme che sono il simbolo del paese. L'interno della chiesa è impreziosito da stucchi e pale d'altare settecentesche.
A sud di Milna superato il canale Splitska Vrata si trovano una serie di belle spiagge di sabbia e ghiaia - Pasika, Borova, POrto Lucice, Maslinova e Osibova, consciuta anche come Porto San Giuseppe. Seguono poi Luka Smrka e da qui la costa diventa frastagliata e ripida. A 2km dalla valle di Blaca si trova l'eremo di Blaca a 406m do altezza.
Presso Milna si trova la Marina Aci con 189 ancoraggi e 15 posti barca sulla terraferma. Sono presenti reception con ufficio cambio, ristorante, bare e negozio di alimentarei, un negozio dove acquistare attrezzatura nautica, punto noleggio scooter, servizio diving oltre che una gru da 8 tonnellate, un impianto per il trattamento delle acque di scarico e, all'ingresso del porto una pompa di carburante.
Oltre alla Marina Aci la baia di Milna ospita anche una marina turistica bene equipaggiata - Marina Vlaska - circondata da pineta protetta da tutti i venti; ci sono tre pontili di legno fluttuanti che possono ospitare fino a 90 yachts e vicino alla marina c'è anche una bella spiaggia sabbiosa. La marina Vlaska si trova a 1km dal porto di Milna.. Da non perdere la chiesa gotica di san Giuseppe nella baia Osibova.
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- Lozisca:
Il paese di Lozisca si trova a nord-est di Milna, sulla una collina a 150m sul lvello del mare e i suoi abitanti sono soprattutto agricoltori e pescatori le cui imbarcazioni si trovano nel porto di Bobovisce na Moru.
L'area è ricca di resti preistorici (Vela Gomila, un umulo preistorico, ma anche un castelliere sul monte Rat risalenti all'età del bronzo).
Il paese ha piccole case di pietra viva e domina una valle coltivata a vite. La chiesa parrocchiale è del 1820 e ricorda il Duomo di Sibenik e ha un bellissimo campanile, riccamente decorato e dalla struttura complessa. Non è una località turistica, ma un luogo piacevole dove spendere qualche ora.
- Nerezisca:
si trova al centro dell'isola di Brac, a 382m di altezza sul livello del mare vicina all'incrocio dove passano tutte le strade dell'isola - dista 10km dalla costa e fu capitale dell'isola fino al 1828 quando il governo austriaco decise dis postare il centro amministrativo dell'isola a Supetar.
Il paese si è sviluppato sul lato occidentale della montagna e nel suo centro vi si trova un agrande cantina per la raccolta dei vini oltre: è famoso il vino Vugava di Brac. In paese si trova anche un caseificio.
Il centro storico è formato dalla piazza attorno alla quale si trovano la Cattedrale al cui interno si trovano quadri settecenteschi e i palazzi amministrativi.
Dietro la Cattedrale si trova la chiesetta di pietra di San Rocco del quindicesimo secolo, mentre al centri della piazza si trova il Pilo con il rirlievo del leone di san Marco dove svettava la bandiera di Venezia. nel centro storico si trovano anche tre belle chiesette - Santa Margherita costruita in pietra nuda del quattordicesimo secolo (si trova sulla strada principale), la chiesetta dei Santi Pietro e Paolo (costruita nel quattordicesimo secolo, si trova nella piazza dove inizia la strada per Milna) e la chiesetta di san Giuseppe (si trova sulla strada che sale verso la Cattedrale), è del diciassettesimo secolo.
Nerezisca è il punto di partenza per le gite verso il Monte Vidova Gora da cui si gode un panorama splendido, ma anche verso l'eremo di Blaca - Blacaski Eremitaza - che si trova lungo la strada che sale verso est e il Monte Vidova Gora - dopo 300m bisogna proseguire seguendo le indicazioni su una strada sterrata per 6km, fino al paese di Dragovoda dove si lascia la macchina per proseguire a piedi (mezz'ora circa).
L'eremo costruito addossato alla roccia si trova a 406m sul livello del mare e ha un Museo con biblioteca e quadri che vanno dal diciassettesimo al diciottesimo secolo. Da qui un sentiero scende fino a Murvizza e prosegue lungo la costa verso Bol.
A Nerezisca ci sono anche una serie di graziose chiesette campestri costruite tra undicesimo e quattordicesimo secolo:
la chiesetta cimiteriale di san Nicola in stile tra romanico e gotico, la chiesa di San Teodoro Martire di epoca paleocristiana oggi ridotta a un rudere, la chiesetta di San Giorgio al cui interno si trova un bellissimo rilievo rinascimentale, la chiesetta dei santi Filippo e Giacomo con altare marmoreo veneziano, e la chiesa della Santissima Trinità che si trova sulla strada che scende al mare verso San Pietro.
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- Mirca:
villaggio fondato nel 1579 ha circa 350 abitanti dediti alla frutticoltura e all'orticoltura e si trova tre chilometri a sud di Supetar. E' un alocalità molto tranquilla.
- Povlja:
il paese si trova nella parte settentrionale dell'isola di Brac a dieci chilometri a est di Sumartin; il porto chiuso tra le punte Crni Rat e Ticji Rat ha quattro diramazioni - Ticja Luka, Tocinjak, Luka e Zalo, con altrettante spiaggette ideali per i bagnanti. Povlja sorge in cima al colle Brdanjak, ha case di pietra e stretet stradine ed è molto attivo turisticamente - è collegato a Donja Brela da una linea di motonavi. Nei fondali della baia di Povlja sono stati rinvenuti resti di ville di espoca romana.
Nel golfo si trova il porto e il paese ha numerose insenature con diverse spiagge.
E' una località molto tranquilla che offre belle passeggiate lungomare, ma anche punti di noleggio imbarcazioni e una scuola sub per gli appassionati di immersioni.
Da vedere:
- la Chiesa di San Giovanni Battista costruita sui resti di una basilica paleocristiana del quinto secolo.
- Il monastero benedettino fondato nell'undicesimo secolo successivamente danneggiato da un attacco veneziano venne ristrutturato nel 1184.
- Splitska:
Si trova nella parte nord dell'isola di Brac a 7km a est di Supetar - il paese venne distrutto dai pirati di Omis. Il porto di Splitska era il punto di partenza dell'esportazione della pietra di Brac ai tempi della costruzione del palazzo di Diocleziano e ancora oggi nella cava di Rasoche si può vedere un rilievo d'ercole opera di uno degli scalpellini di Diocleziano. E' la località ideale per vacanze famigliari e rilassanti: da non perdere la festa del patrono il 15 agosto (festa dell'Assunta).
Da vedere:
- Chiesa della Beata Vergine Maria a Stomorna - costruita nel 1288 su resti preesistenti, ospita un altare con pala raffigurante la Madonna e i Santi del 1577 di Leandro da Bassano pittore rinascimentale veneziano.
- Castello della famiglia Cerinic del 1577.
- Cappella di Santa Jandre - del quinto secolo - si trova in direzione di Skrip.
- Sumartin:
Si trova nella baia posta nella parte sud orientale dell'isola di Brac - fondato nel 1645 da popolazioni che sfuggivano i turchi si orientò verso pesca, navigazione e costruzione navale che è attiva anche oggi.
Nel 1747 viene costruito il convento francescano sui resti di una chiesa medievale dedicata a san Martino.
E' porto di partenza dei traghetti verso Makarska con cinque collegamenti giornalieri in alta stagione.
Da vedere il convento francescano e le baie nelle vicinanze - Rasotica, Zukovik... - con spiagge di ghiaia e sabbia.
- Postira:
si trova di fronte a Omis, sulla costa settentrionale dell'isola di Brac. Alle spalle del paese si trova una vallata coltivata a limoni ed aranci, mentre vicino al mare sono sorti diversi alberghi e numerosi appartamenti privati. Il centro storico ha stradine lastricate in pietra lucida e diverse chiese e palazzi interessanti:
- la chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista del sedicesimo secolo, si trova sulla cima della collina che domina il porto di Postira;
- la chiesa di san NIcola con campanile a vela senza campana;
- la chiesetta cimiteriale dello Spirito Santo:
- la chiesetta di San Rocco sulla strada per Dol,all'uscita del paese;
- la chiesa di San Michele con copertura in lastre di pietra, si trova in località Veli Brig, vicina ad alcune belel spiagge e a una valle marina con laguna sabbiosa e alle rovine di una basilica paleocristiana;
Postira è il luogo di nascita del poeta Vladimir Nazor: la su acasa natale si trova vicino al mandracchio ed è riconoscibile per il frontone rinascimentale e lo stemma della famiglia Nazor.
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- Pucisca:
Si trova sulla costa settentrionale dell'isola di Brac ed è uno dei più grandi insediamenti sull'isola, le case sono per la maggior parte costruite in pietra bianca. Il porto Stipanska prende il nome da Santo Stefano. La costruzione di insediamenti nella baia ebbe inizio dopo il 1420, quando il pericolo di attacchi pirateschi si fece meno pressante. Dopo il 1462 Pucisca venne minacciata dai turchi che dominavano la Neretva e la costa e si decise per la costruzione di castelli per la difesa: ne vennero costruiti tredici, per primo il castello Cipriano Zuvetica del 1467, e successivamente tra gli altri Aquila, Laslo, Mladinic, Pinesic, Andrijevic-Ivelic, Davidovic, Cipcic e Bokanic .
Pucisca è l'unico porto dell'isola che può accogliere imbarcazioni della lunghezza di quindici metri.
Il paese dista 24km da Supetar, 22km da Bol dove si trova anche il distributore di carburante, 25km da Sumartin, 16 km da Brac paese dove si trova l'aeroporto dell'isola e in centro si trova la stazione degli autobus che la collegano agli altri paesi dell'isola.
Pucisca è famosa per la scuola professionale per scalpellini che si occupa in particolare di intagliare la pietra bianca che viene estratta dalle cave dell'isola .
La maggior parte della pietra estratta sull'isola di Brac proviene da Punta Pucisca.
In paese ci sono numerose strutture ricettive, numerosi bar e pasticcerie e il paese è famoso per il suo olio d'oliva e il vino.
Pucisca è stato e rimane un importante centro culturale - già nel 1515 in paese opera la prima scuola privata dell'isola. Nella sala parrocchiale è conservata la Povaljska Carta, uno dei documenti in lingua croata tra i più antichi.
Il paese si sviluppa attorno al castello Zuvetic. Intorno al villaggio esistono sentieri per bicicletta e trekking, e tra gli sport praticati ci sono anche vela, windsurf e sci nautico, parapendio e immersioni.
Da vedere:
- Chiesa dell'Assunzione rinascimentale costruita nel 1533.
- Chiesa di Sv.Juraj si trova a Bracuta sopra Pucisca - costruita in stile gotico romanico.
- Castello Cipriano Zuvetic - edificio rinascimentale del 1467.
- Chiesa parrocchiale di Santo Stefano costruita dai benedettini che nell'undicesimo secolo edificarono anche l'annesso monastero. Recenti lavori di ristrutturazione e conservazione della chiesa hanno portato alla luce le tre finestre presenti su una delle pareti, un arco di trionfo e tracce di decorazioni ad affresco. Dove oggi sorge il cimitero sono state inoltre trovate tracce di un antico monastero benedettino.
- Chiesa parrocchiale di san Girolamo - costruita nel 1566 e ampliata e ristrutturata nel 1750 in stile barocco. Sopra l'altare principale si trova un bassorilievo in legno di ulivo che mostra il Santo patrono di Pucisca, san Girolamo, opera dello scultore Franje Ciocica di Korcula, datato 1578 secondo la firma in latino che vi è incisa. Da non perdere anche l'altare ligneo di Sant'Antonio, un dipinto della scuola del Tiziano che raffigura san Rocco e una pala raffigurante la Madonna del Monte Carmelo con santa Teresa di ignoti pittori veneziani del diciottesimo secolo.
Nel tesoro della chiesa di San Girolamo sono conservati preziosi oggetti di culto, paramenti, dipinti e sculture, diversi manoscritti, tra cui un manoscritto sulla storia di Pucisca.
Attorno alla chiesa e nel cimitero annesso sono stati ritrovati tracce di insediamenti più antichi, tra cui un altare pagano e una lapide romana.
Durante il periodo estivo in paese si tengono numerose manifestazioni culturali e di intrattenimento tra cui concerti di musica classica, pop, jazz e complessi vocali, spettacoli teatrali, conferenze, serate letterarie e vari eventi sportivi.
Personalità importanti:
- Trifun Bokanic (1575a al 1609i), un costruttore della parte finale della torre della Cattedrale di Trogir e, probabilmente, la torre delle chiese di Trogir San Nicola e San Michele.
- lo scultore Branko Deskovic (1883i-1939i) e Valeria Michieli (1922-1981.). Sul lato ovest dell'ingresso al porto di Pucisca, vicino al mare, si trova un monumento alle vittime di guerra di Valeria Michieli.
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- Supetar:
E' il capoluogo dell'isola di Brac, situata nella parte settentrionale dell'isola all'interno della baia di Sveti Petar ed è collegata a Spalato da una linea di traghetti. La festa del patrono è il 29 giugno Santi Pietro e Paolo.
Da vedere:
- Chiesa sell'Assunzione di Maria del diciottesimo secolo costruita sui resti della precedente basilica paleocristiana dedicata a San Pietro.
- Chiesa di San Martino del diciottesimo secolo viene utilizzata per mostre d'arte.
- Cimitero - vi si trovano il mausoleo della famiglia Petrinovic in stile neobizantino con cupola bianca, due sarcofagi paleocristiani e alcune tombe scolpite dallo scultore croato Ivan Rendic (pietà sulla tomba di Mihovil Franasovic, il mausoleo della famiglia Radnic e la tomba di Rinaldo Culic) e sotto al cimitero i resti di una villa rustica romana.
Altre opere dello scultore Ivan Rendic si trovano al secondo piano della biblioteca comunale, nella galleria Ivan Rendic: a Supetar lo scultore trascorse la sua gioventù e gli ultimi anni della sua vita. Nella piazza fuori la biblioteca si trova la scultura "allegoria della mente".
- Chiesa di San Luca che ospita, inserito in un muro, la rappresentazione della più antica nave dalmata. La chiesa di trova sopra Supetar ed è dell'undicesimo secolo.
- Torre dell'orologio.
- Le Bunje, casette di pietra a pianta circolare con tetto a cupola costruite dai contadini tra vigne e oliveti.
- Casa Marijanovic - costruita a forma di torre affaccia sulla spiaggia cittadina nel diciassettesimo secolo da Janko Marijanovic-Drazoevic conosciuto come il conte Janko. E' un piccolo castello con un balcone affacciato sul mare e una meridiana nel muro sud.
- Palazzo Kavajina - palazzo in stile barocco con parco ed edifici commerciali: sul cancello a sud c'è un'incisione umanistica "ostium non Hostium" cioè che la porta sia aperta solo agli amici.
- Mulino - l'ex torre della famiglia Ilic nei primi anni del diciannovesimo secolo diviene un mulino, il meglio conservato di 25 mulini per cereali che si trovano nella parte orientale della città, la più ventilata.
- Municipio - costruzione in pietra bianca di Brac oggi ospita la stazione di polizia, l'ufficio postale e l'ufficio turistico.
- Chiesa di San Rocco - costruita nel 1623, ampliata nel 1788 con la costruzione del campanile nel 1879. All'interno è conservata la statua lignea di San Rocco e tre dipinti - Annunciazione, Resurrezione e Ultima Cena - di artisti sconosciuti.
- Chiesa parrocchiale di Maria Assunta - costruita tra il 1576 e il 1590 in stile tardo rinascimentale è visibile dal mare e la sua forma caratterizza Sutivan. Alla fine del diciottesimo secolo viene ampliata, ma mantiene le sue caratteristiche barocche.
Da non perdere:
- fiera di san Rocco - si tiene il 16 agosto;
- Notte dei pescatori - si tiene il 24 luglio ed è un mix di competizioni goliardiche con degustazione di pesce al forno e vino casalingo;
- Vanka Regule - festival degli sport estremi che si tiene nella seconda settimana di luglio.
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- Bol:
Si trova nella parte centrale della costa meridionale dell'isola di Brac, ai piedi del monte Vidova Gora (778 metri), dista 36 chilometri da Supetar percorribili in circa quaranta minuti, oppure ventidue chilometri da Sumartin percorribili in venticinque minuti e quattordici chilometri dall'aeroporto internazionale dell'isola di Brac, aperto solo durante la stagione estiva.
La strada che collega Bol a Gornji Humac - Blacka Cesta - è panoramica, tutta curve e corre a strapiombo sulla costa rocciosa: si gode una vista mozzafiato sull'isola di Hvar. A un certo punto, scendendo verso il mare, Sulla destra si trova la deviazione per l'aeroporto.
A ovest di Bol si trova la spiaggia Zlatni Rat lunga seicemtotrentotto metri, che cresce ogni anno di 30cm e corre perpendicolare alla costa, spostandosi con il variare delle correnti marine fino a 20 gradi.
Alla sua base si trova la cappella dei Santi Pietro e Paolo in pietra, mentre sulla penisola Glavica, nella parte orientale del paese, di trova il convento domenicano che ospita un museo con una ricca collezione di reperti archeologici, oggetti di pregio e quadri.
Il centro storico di Bol si articola intorno al porto: vi si trovano palazzi in stile barocco, la chiesa parrocchiale, la piazza e il Kastil, tutte costruzioni in pietra bianca. I principali complessi alberghieri e gli edifici sorti per motivi turistici trovano posto vicino a Zlatni Rat. Da qui una serie di spiagge si estendono pr circa 15km rendendo Bol il luogo di villeggiatura più ricercato dell'isola.
Tra gli sport è possibile praticare tennis, windsurf nel canale tra le isole Brac e Hvar, sci nautico; presso la spiaggia Zlatni Rat si trovano diversi punti di noleggio pedalò e canoe. Per quanto riguarda il windusurf i centri di windsurfing di Bol offrono il serivizio di noleggio attrezzatura.
Bol è famosa per la vivacità della sua vita notturna: ci sono numerosi caffè e cockatil bars e durante la stagione estiva spettacoli e manifestazioni culturali.
Tradizionalmente si tengono due eventi, il benvenuto all'estate e l'arrivederci all'estate ad inizio e fine stagione, con musica dal vivo e spettacoli pirotecnici, buon cibo, piatti a base di pesce e vini locali.
De vedere:
- Castello del Conte, si trova in centro, è databile al quindicesimo secolo e ha finestre con bifore in stile gotico;
- Castello Vusic, si trova in riva al mare verso il primo molo, venne costruito nel diciassettesimo secolo e oggi è un albergo (Kastil);
- alcune belle case medievali - casa Jelcic e casa Bobic;
- Chiesa della Madonna del Carmine, costruita in stile Rinascimentale in pietra calcarea senza campanile;
- Galleria d'arte Deskovic, ha sede in un bel palazzo rinascimentale che sorge ella parte orientale del paese;
- le sculture esposte per le vie di Bol dei scultori quali Mihieli, Krsinic, Deskovic, Ostoja e Mestrovic.
- Palazzo Lodi del diciottesimo secolo, si trova oltre la Galleria;
- la chiesa di sant'Antonio da Padova del seicento si trova sopra il porto;
- la Loggia del diciannovesimo secolo, sopra Palazzo Lodi;
Da Sant'Antonio verso il comincia una bella passeggiata lungomare che arriva fino al Monastero Domenicano di Punta Glavica
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- Donji Humac:
Da Nerezisca una strada conduce a Donji Humac, uno dei paesi più antichi di Brac, abitato già nella preistoria come dimostrano i resti rinveuti nella grotta Kopacina che si trova a 3km dal paese, e che sono conservati presso il museo di Skrip. Da vedere:
- la chiesa della Madonna della Salute e dei Santi Fabiano e Sebastiano anteriore all'undicesimo secolo, ma rimaneggiata successivamente in stile barocco.
- chiesa romanica di Santa Croce del quattordicesimo secolo.
- la chiesa medievale di Sant'Andrea e la chiesa di san Luca dell'undicesimo secolo che si trovano lungo la strada per Supetar.
- la chiesa preromanica di Sant'Andrea (si trova a 20 minuti dal paese, seguendo un sentiero) costruita nel decimo secolo con le pietre di un mausoleo romano.
- Dracevica:
si trova nella parte interna dell'isola Brac, ai piedi del monte Sticeno Brdo alto 497m, ed è un abitato risalente al 1574; ospita due chiese, la prima dedicata ai Santi Cosma e Damiano costruita nel 1678, la seconda dedicata all'Immacolata Concezione venne costruita nel 1770 ed è la chiesa parrocchiale.
- Gornji Humac:
formatosi nel decimo secolo si trova su un altipiano ricco di tumuli tombali e castellieri preistorici; oggi ospita 240 persone dedite alal pastorizia e all'agricoltura e ha una bella chiesa dedicata a San Nicola costruita nel dciottesimo secolo in pietra calcarea con campanile posteriore: al suo interno si trovano de trittici opera di Giorgio Orsini da Zara e Nicol Fiorentino, del quattrocento. Ci sono inoltre due castelli costruiti nel sedicesimo secolo , una piccola chiesa cimiteriale dedicata alla Madonna e una chiesa dedicata a San Rocco, protettore dalla peste.
- Novoselo:
si trova a 1km da Selca sulal strada che scende fino a Povlje - si trova vicino alle cave di pietra di Zacevo e San Giorgio, ha una bella chiesa parrocchiale dedicata all'Annunciazione e a est, in località Bunje si possono vedere i resti di una villa rustica.
- Praznice:
si trova nella parte orientale dell'isola di Brac, su un altopiano a 391m sul livello del mare, presso un incrocio che conduce a Pucisca, Selca e Nerezisca. E' circondato da campagna e ha 1700 abitanti circa che si occupano di allevamento, agricoltura e lavorano presso le cave di pietra. salta all'occhio la chiesa di Sant'Antonio Abate , patrono del paese che cìviene festeggiato il 17 gennaio.
- Dol:
Seguendo la strada che da Postira sale verso il centro dell'isola, dopo 1km si raggiunge la chiesa campestre di San Vincenzo, proseguendo in salita fino a quota 250m si arriva a Dol, piccolo paese costruito nella roccia con case fortificate risalenti al nono e decimo secolo.
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- Skrip:
È la più antica località dell'isola, abitata già dal neolitico; ha 200 abitanti ed è raggiungibile da Spiltska con una strada che attraversa campi di ulivi e macchia mediterranea. Il centro storico si trova a 500m dal paese attuale e consiste di una piazza su cui affacciano la chiesa parrocchiale e il castello della famiglia Cireneo, mentre a est si triva il castello della famiglia Radojkovic che ospita un museo. Vicino al castello si trovano i resti delle mura che anticamente proteggevano Skrip risalenti al terzo secolo a.C. Nella piazza principale di Skrip sorge il castello Cerinic eretto nel 1570, mentre sul lato est della piazza si trova la chiesa di Santa Elena con campanile posteriore - Santa Elena è anche la patrona di Skrip, viene festeggiata il 18 agosto. Sul lato sude della piazza ci sono una serie di case basse in pietra nuda - seguono le chiesette di San Rocco, la chiesa cimiteriale dello Spirito Santo. Un sentiero sterrato porta a Nerezisca e si unisce alal strada per Supetar.
- Sutivan:
Situato nella parte nordorientale dell'isola di Brac è caratterizzato da una bella passeggiata lungomare che si estende da Lucica alle baie Likva, Prbuje, Stiniva, Stipanska, Mala Tiha e Vicja Luka.
Il paese è circondato da olivi secolari e vigneti attraversati da sentieri di campagna percorribili sia a piedi che in bicicletta.
Il paese è particolarmente adatto a famiglie con bambini. Ogni anno a luglio a Sutivan ha luogo il festival degli sport estremi. Il centro storico è protetto come monumento culturale. Oltre al centro sono da vedere:
- chiesa di San Giovanni Battista che si trova nella parte orientale di Sutivan, costruita sulla preesistente basilica paleocristiana del sesto secolo.
- casa Ilic - è il primo palazzo fortificato costruito a Sutivan da Jakov Nadali-Bozicevic nel 1505 in stile rinascimentale. Il palazzo ha perso molta della sua bellezza originaria in seguito ai successivi cambiamenti apportati e alle ristrutturazioni alla facciata frontale. L'iscrizione in latino sul fronte del palazzo è un'elogio alla Repubblica di Venezia, perché Jakov Nadali combattè sotto la bandiera di San Marco e costruì questa casa con i soldi guadagnati durante le campagne militari. La casa ha un ampio parco che nella parte sud è diventato parco pubblico.
- Casa Definis - ospita una ricca biblioteca.
- Selca:
Si trova nella parte centrale della parte orientale dell'isola di Brac a un chilometro dal mare e ha due zone turistiche sul mare - Punitnak e Ruzmarin. L'economia di Selca ruota intorno all'industria lapidaria: presso il monte San Nicolò e Zagani Dolac si trovano infatti le cave da cui viene etrstta la pietra di Brac. Il paese è circondato da vigneti, frutteti e oliveti. Ha belle case di pietra nuda e una serie di monumenti di personaggi famosi.
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