isola di Pag - paesi e bellezze naturali
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Oltre alle localitŕ piů note - Pag e Novalja - citiamo gli altri paesi dell'isola tra cui:
Mandre e Kolan
Mandre si trova a metŕ della costa occidentale dell’isola a 10km da Novalja rivolta in direzione delle piccole isole Maun e Škrda luogo di riposo per gli abitanti di Kolan, l' abitato vicino, l' unico senza accesso diretto al mare e che ospita due dei caseifici dell'isola. Nel centro di Kolan č custodita una collezione etnografica. Alla metŕ degli anni 80 viene costruito il primo abitato turistico Gajac, a nord della darsena di Mandre.
Il paese si sviluppa lungo la baia ed č caratterizzato da un porto naturale molto sicuro ideale per chi possegga una imbarcazione propria e numerose abitazioni famigliari; il paese č dedicato completamente al turismo.
Simuni
Simuni si trova 11km a ovest di Pag ed č rivolta verso il mare aperto ospita la marina ACI con i suoi 175 ormeggi e 30 ormeggi a secco, ristorante, ufficio cambio valute, wc e docce, negozio, gru da 15t, scivolo, e l'autocampeggio Simuni le cui spiagge attrezzate, circondate da fitta pineta.
Povljana
Povljana - situata in una baia verde nella parte meridionale dell’isola č caratterizzata da numerosi sentieri per passeggiate e trekking e piste ciclabili.
Vlašici
Vlašici č un piccolo paese di tradizione vinicola a 15km da Povljana nella parte sud dell’isola
Si sviluppa intorno alla bassa baia e nell’entroterra si collocano i vigneti. E' una localitŕ tranquilla adatta alle famiglie.
Stara Novalja
Stara Novalja a 5km a nord di Novalja ha una baia sabbiosa e il suo entroterra si articola in campi coltivati e frutteti: gli abitanti sono infatti agricoltori e viticoltori.
Gajac
- Gajac č un centro turistico-abitativo situato 2 chilometri a sud di Novalja. Durante l'anno negli appartamenti di Gajac vivono quasi meno di 100 persone, mentre durante la stagione estiva il villaggio si trasforma in una vera cittŕ, capace di accogliere fino a 10000 persone.Si affaccia alla spiaggia lunga e sabbiosa di Branic rivolta al mare aperto. Durante il periodo estivo Gajac č collegata a Novalja dai mezzi pubblici.
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Smokvica
Smokvica č un piccolo paese con una posizione incantevole, situato su un'altura rocciosa che scende fino al mare e alle spiagge.
Dinjiška e Miškovici
Dinjiška e Miškovici sono i primi paesi nei quali ci si imbatte dopo aver attraversato il Paški most, il ponte di Pag.
Nel prolungamento delle baie di Dinjiska č possibile osservare ancora oggi la produzione artigianale e la lavorazione del sale con il metodo tradizionale dell'essicamento in piccole vasche d'argilla nelle quali viene immessa direttamente l'acqua di mare.
L'impianto vicino a Dinjiska č oggi in disuso, mentre č ancora attivo quello del golfo di Pag.
Lun
Il Villaggio di Lun nella parte verde a nord dell'isola il cui territorio č stato dichiarato riserva botanica protetta nel 1963. La zona degli ulivi copre ben 24 ettari e vanta esemplari secolari di piante completamente selvatiche.
Caska
Caska si trova ad est di Novalja, nel luogo dove in passato sorgeva l'antica cittŕ romana, che venne distrutta e sommersa durante il terremoto del IV secolo.
Ancora oggi č possibile osservare i resti dell'antico abitato sia vicino alla spiaggia che in mare.
L'accesso al mare č pressochč sabbioso e il fondale marino precipita vertiginosamente , inoltre č possibili usufruire di una vasta offerta gastronomica e d'intrattenimento.
Košljun
Košljun č situato in un'insenatura circondata da un bosco di pini marittimi, si trova 7 chilometri a sud-ovest della cittŕ di Pag.
Un tempo Košljun era un importante porto dell'isola soprattutto per la presenza di una linea veloce e diretta di collegamento con la Dalmazia.
Oggi č il posto ideale dove trascorrere una vacanza rilassante.
Jakisnica, Dudici, Varsan, Potocnica
Gli abitati circostanti di Jakišnica, Dudici, Varsan e Potocnica sono situati in altrettante insenature e sono ideali per una vacanza piacevole in ambiente familiare.
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Nella parte sud-ovest della cittŕ di Pag si trova Lokunja con i suoi fanghi ritenuti terapeutici e usati per malattie reumatiche e dermatologiche – di colore grigio verde asciugando all’aria il pango diviene bianco e ha un forte odore pungente al quale č comunque facile abituarsi.
Nei terreni bassi, protetti dalla bora, da Šimuni a Tovarnele, la vegetazione č rigogliosa. Crescono pini, ginepri, abeti, gelsi, e sul promontorio di Lun ci sono numerosi oliveti secolari. Le querce crescono a Bošana e Dubrava.
Crescono inoltre varie erbe basse, resistenti alla bora piů forte e agli inverni freddi tra cui salvia, asparagi, iperico, ortica, finocchio selvatico, lavanda, assenzio nelle pianure della parte sud dell’isola, rosmarino e melograno.
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Oltre agli animali mediterranei tipici a Pag sulla cima del monte Sveti Juraj e nella parte meridionale della baia Slana, vive il grifone, grosso uccello rapace protetto.
Nella parte settentrionale e occidentale di fronte al Velebit si puň avvistare l’aquila reale, mentre nella parte sud dell’isola nei terreni intorno ai paesi Gorica, Dinjiška e Miškovici, dimora il gufo comune. In prossimitŕ della cittŕ vecchia e di Stara Poljana nidifica il falcone, mentre sulle colline da Julovica a Dinjiška vivono le lepri. In tutta l’isola poi si possono trovare conigli selvatici, quaglie e fagiani, serpenti non pericolosi, lucertole, ricci, pettirossi, usignoli e upupe, gallinelle selvatiche e anitre.
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Sveti Vid:
Nella parte "nuda" dell'isola tra Dubrava e Hanzine si trova il solo bosco di latifoglie dell'isola, un bosco di quercia che dal 1988 č stato dichiarato area verde protetta.
La foresta copre una superficie di 3,5 chilometri quadrati ed č delimitata da un lato dal mare e da una spiaggia di sabbia e dall'altro lato dalla catena montuosa di Sveti Vid.
Un'altra area protetta č quella costituita dal comprensorio di Sveti Vid, 6km dalla cittŕ di Pag, che č la cima piů alta dell'isola con i suoi 349 metri. E' possibile scalare la montagna dalla parte rivolta verso Dubrava: č una scalata impegnativa ed č richiesta una buona foma fisica.
La montagna Sveti Vid č percorsa da sentieri che provengono da Dubrava, Kolan e Simuni.
Su tutto il territorio si trovano indicazioni dei percorsi fino alla sommitŕ della montagna e ad ogni passo si godono visuali splendide: il canale del Velebit, la baia di Pag, la foresta tra Dubrava e Hazine, le baie sabbiose ai piedi della montagna, le saline e le colline in lontananza.
La parte nord e nord ovest č rivolta verso l'arcipelago di Zara con vista sulle isole di Silba, Olib e Premuda ma anche verso parte del Quarnaro e le isole Rab e Lussino: la discesa da questa parte č una piacevole passeggiata.
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Si passa vicino alla parte finale di uno stagno dove si possono ammirare rane, rospi e tartarughe di palude arrivando a un cancello di legno tra due muri di pietra posto a sbarrare la strada alle onnipresenti pecore.
In cima alla montagna Sv. Vid si trovano i resti di una chiesetta dedicata al martire San Vito, Sveti Vid, appunto. Il culto di San Vito-Sveti Vid si diffuse nei paesi Slavi probabilmente a causa della somiglianza nel nome con il culto pagano di Sventovida e nel sud, con il solo nome di "Vid", era celebrato come il patrono dell'occhio e della vista: ecco perchč le chiese dedicate a Sveti Vid generalmente sorgono in punti elevati dai quali Sveti Vid puň "vedere tutto".
I resti della chiesetta di Sveti Vid - edificio a una navata con abside semicircolare la cui costruzione cominciň nel 1348 - sono uno dei piů importanti esempi di architettura medievale sull'isola di Pag.
Il crescente interesse del turismo verso la montagna e gli edifici di culto ha spinto l'amministrazione cittadina a migliorare lo stato dei sentieri e probabilmente porterŕ in un prossimo futuro al restauro della chiesa e al ripristino del tradizionale pellegrinaggio dalla cittŕ alla chiesetta durante la festa di Sveti Vid il 15 giugno di ogni anno.
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I tre sentieri principali verso il comprensorio dello Sveti Vid:
Da Dubrava sulla vecchia strada che collega Novalja a Pag sulla parte occidentale della baia di Pag seguire le indicazioni Pag-Bosana - l'auto si parcheggia lungo la strada. Le indicazioni conducono su un prato verso la foresta di querce, il sentiero gira quindi a sinistra e verso un ghiaione e da un gruppo isolato di rupi sale ripidamente fino alla cima. Il sentiero č molto panoramico con vista sulla baia di Pag e la catena del Velebit alle sue spalle. Percorribile in un'ora circa.
Da Simuni, 11km dalla cittŕ di Pag e 15km da Novalja, sulla strada principale Pag-Novalja all'incrocio con il campeggio di Simuni il percorso passa attraverso diverse case e gira a destra - a destra si trova la valle di Dubovica. Il sentiero sale gradualmente sui pendii rocciosi di Klasa e dopo 30 minuti si arriva in cima a Klasa, da dove si intravvede Sveti Vid. C'č una leggera discesa nella valle poco profonda tra Sveti Vid e Klasa e le indicazioni conducono a sinistra verso Kolan agganciando il sentiero che da Kolan porta alla cima, ma č possibile girare leggermente a destra verso il muro di pietra e proseguire fino alla cima. Dal punto in cui le indicazioni indicano di svolare a sinistra alla cima si impiegano 30 minuti e l'ultima parte della salita č piuttosto ripida. POercorribile in 1 ora e 20 minuti.
Da Kolan, 10km da Pag e 16km da Novalja, le indicazioni conducono da un'inconfondibile serpentina dove la strada attraversa il fondo della valle di Kolan - Kolanska Dolina - a circa un chilometro e mezzo a sud di Kolan. Dalla strada le indicazioni conducono attravreso la valle poco profonda su un sentiero che sale gradualmente - in questo primo tratto non ci sono vedute ad eccezione di quella sulla valle stessa. Dopo 40 minuti il sentiero di Kolan si unisce a quello di Simuni. Da qui gira a sinistra fuori dalla valle e in un largo altopiano roccioso: di fronte c'č Sveti Vid, ci vogliono poco piů di 30 minuti fino alla cima. Il sentiero passa anche attraverso la palude ed č percorribile in 1 ora e dieci minuti circa.
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