Croazia - dati generali
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Superficie
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56.542 kmq (pressappoco quanto Piemonte, Lombardia e Liguria insieme)
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Abitanti
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4.500.000 (un po' di più del Piemonte da solo)
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Capitale
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Zagreb (Zagabria) - 800.000 abitanti (20% della popolazione totale)
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PIL pro capite
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7.850 euro (dato del 2002 - in Italia 20.000 euro)
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Reddito medio netto
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500 euro (760 euro lordo)
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Disoccupazione
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21,7% (2002 - in Italia 9,1%)
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Crescita industriale
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+2,8% (2002 - in Italia in calo del 2,8%)
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Crescita PIL
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+5,2% (2002 - in Italia 0,4%)
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La Croazia è organizzata territorialmente in 20 contee (regioni). Sostanzialmente
si distinguono 4 zone: Zagabria e dintorni dove è concentrata l'industria del paese,
zona litoranea lungo la costa Adriatica orientata principalmente al turismo,
zona montana tra costa e Zagabria (poco abitata con potenzialità agricole e turistiche) e
pianura ad est di Zagabria - Slavonia.
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Alcuni indicatori economici e statistici
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Importazioni
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8,5 miliardi di euro (2002) - dall'Italia 16.8%, Germania 16.4%, Slovenia 7.8%,
Russia 6.8%, Austria 6.7%, Francia 5.2%
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Esportazioni
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3,9 miliardi di euro (2002) - Italia 22.4%, Bosnia ed Erzegovina 14.4%,
Germania 12.5%, Slovenia 8%, Austria 7.3%
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Debito estero
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13,2 miliardi di euro (75% del PIL)
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Linee telefoniche
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1.700.000 (1 ogni 2,6 abitanti - in Italia 1 ogni 2,3 abitanti)
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Telefoni cellulari
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1.300.000 (1 ogni 3,4 abitanti - in Italia 1 ogni 2,8 abitanti)
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Utenti internet
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480.000 (1 ogni 9,2 abitanti - in Italia 1 ogni 3 abitanti - dato 2001)
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Consumo elettrico
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14 miliardi di kWh (in Italia 289 miliardi di kWh - dato 2001)
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Aspettativa di vita
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74,3 anni (in Italia 79,4 anni)
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Alfabetismo
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98,5% (in Italia 98,6%)
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Altre città
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Rijeka (Fiume) - 200.000 abitanti
Split (Spalato) - 190.000 abitanti
Zara (Zadar) - 135.000 abitanti
Osijek - 105.000 abitanti
Varazdin - 95.000 abitanti
Pula (Pola) - 85.000 abitanti
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Indicazioni utili
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• due più grandi banche croate Zagrebacka e Privredna - sono controllate rispettivamente
da Banca Intesa e Unicredito; in Croazia sono presenti anche altre banche dell'UE come
Hypo Alpe Adria Bank, Raiffeisen Bank, Erste & Steiermärkische Bank, Volksbank così
come i principali istituti assicurativi: Generali, Wiener Städtische, Allianz, Lloyd.
• in Croazia operano già da anni aziende italiane come Benetton, Salzam (Mercatone Emmezeta),
Calzedonia, AGIP, Coop nordest, Pittarello, Astaldi, ma anche Ericsson, Siemens, Shell, OMV...
• per aprire una società a responsabilità limitata e previsto un capitale sociale minimo
di 2.500 euro, la procedura può essere eseguita da qualsiasi legale nel tempo di 20-30 giorni
(dietro la parcella intorno ai 2.000 euro) e, contrariamente di quanto si pensa,
non bisogna avere soci residenti in Croazia,
ma la società può essere al 100% di proprietà dei cittadini stranieri.
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Interessante da sapere
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• La nuova rete autostradale sta crescendo al ritmo di 150km all'anno;
entro quest'anno l'autostrada collegherà Zagabria e Fiume (1 ora e mezzo di viaggio),
Zagabria a Zara (2,5 ore) e Spalato (3,5 ore). E' già in costruzione il
tratto da Fiume verso Trieste e dall'anno prossimo si continuerà con la costruzione
del tratto da Split verso Dubrovnik
il che contribuirà a compattare tutto il mercato croato rendendolo facilmente accessibile
da tutte le sue parti.
• Essendo abituati in Italia a vedere le zone intorno ai caselli
autostradali piene di capannoni, quando si viaggia con la nuova autostrada è
curioso vederele ancora vuote.
Esistono ottime possibilità per acquistare terreni a bassissimo costo
in queste zone che si trovano in alcuni casi ad un ora dal
centro della capitale, o ancora più vicino in caso di porti di Rijeka, Split o Zadar.
• In molti comuni che sono stati particolarmente danneggiate durante la guerra sono
previsti particolari regimi fiscali e riduzione di tasse (per più di metà del tragitto
autostradale i comuni sono di questo tipo).
• La retribuzione media in Croazia (400 euro netti - 760 lordi) quasi raddoppia nella capitale
(Zagabria e dintorni) mentre in altre zone è più bassa.
• La lingua croata è molto simile al Serbo e al Bosniaco ed un ufficio
operativo in Croazia può gestire anche il commercio con questi paesi.
• La Croazia è uno dei pochi paesi in Europa che importa i generi alimentari - dopo
la guerra l'agricoltura non si è mai del tutto ripresa - ci sono molte superfici agricole
non coltivate e quindi acquistabili a prezzi bassi.
• La Croazia dista tre ore di aliscafo dalla riviera romagnola, Gargano e altre
località turistiche sulla riviera adriatica. Avendo un'altra legislazione, permissiva
verso l'apertura di casinò e giochi d'azzardo, offre un'interessante
sbocco per arricchire l'offerta turistica della riviera adriatica italiana.
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La seconda lingua in Croazia è l'Inglese e presto ci si rende conto che per intraprendere
un'attività in Croazia diventa problematico trovare personale che parli l'Italiano.
Ogni tanto riceviamo degli annunci di richieste di lavoro che riportiamo di seguito.
Gli inserzionisti si sono detti volenterosi anche a rispondere ad ulteriori
chiarimenti riguardo il commercio e l'economia croata e potete provare a contattarli per avere
ulteriori informazioni (ed individuare, magari, subito, la persona di fiducia nel "progetto
Croazia"):
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Economia - consigli
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Come comprare una casa in Croazia, come costituire una società a responsabilità limitata, come trattano gli agenti immobiliari, come operano le banche... e molto altro raccontato in modo interessante, ma preciso da uno che l'esperienza l'ha fatta "in proprio" - segue in economia - consigli.
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Servizi per le imprese d'Italia e Croazia
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FIDES
La società Fides di Zara si propone come riferimento per i cittadini italiani che a vario titolo (investimenti, immobili, studio, traduzioni, ecc.) hanno o intendono di avere i contatti nella Repubblica di Croazia. La Fides presta assistenza e supporto costante e professionale per l’intera durata della procedura.
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ITA - CRO
Il sito Ita-Cro gestito da una società di Pesaro si propone di offrire alle aziende italiane e croate un valido supporto volto a favorire la collaborazione commerciale. Al suo interno è stata realizzata una banca dati che permette alle aziende italiane e croate di inserirsi, elencandovi una serie completa di informazioni anagrafiche ed economico commerciali, e di essere quindi trovate da aziende italiane e croate interessate a commercializzare i loro prodotti in Italia/Croazia e/o instaurare collaborazioni tecniche e produttive.
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