Siamo stati sull’isola Unije quest’estate e ci siamo sorpresi per la bellezza e la semplicità della vita isolana. Innanzitutto non ci sono auto sull’isola che è relativamente piccola e si gira comodamente a piedi. Basta imboccare uno dei sentieri che portano al mare per arrivare, ogni giorno, in un posto diverso, ma comunque interessante e ideale per un bel bagno. ...
...La spiaggia cittadina è una lunga striscia di ciottoli bianchi che affaccia su un mare che ha tutti i colori immaginabili, dal blu al turchese. La parte nord ha alte scogliere a picco sul mare, mentre nella parte sud la costa è più bassa e ci sono Fuori paese (c’è un solo paese sull’isola) si trova il faro, una costruzione di pietra bianca con un suo fascino, soprattutto quando il mare è un po’ grosso e le onde arrivano fino alle mura della base del tozzo edificio quadrato sui cui poggia la torre con la lanterna. Qui la costa è roccioso, un po’ impegnativa. I negozi e i ristoranti sull’isola non accettano carte di credito quindi abbiamo dovuto prelevare contanti prima di prendere la nave da Lussinpiccolo e una volta sull’isola andavamo secondo necessità alla posta che fa anche da cambia valute e punto prelievo (con carta di credito). I ristoranti ci sono piaciuti abbastanza, ovviamente abbiamo mangiato moltissimo pesce, soprattutto polipo e calamari, accompagnato da ottima birra sempre fresca alla perfezione. Ovviamente essendo un’isola così piccola non ci sono molte cose da vedere: il faro, delle rovine romane, la chiesa di Sant’Andrea, e nella parte sudorientale ci solo degli ulivi immensi, infatti abbiamo potuto comprare dell’ottimo olio d’oliva che viene prodotto proprio da questi ulivi...
La natura è proprio rigogliosa, ci sono tantissimi animali, mucche, asini e cavalli che pascolano liberamente in prati recintati con muretti di pietre bianche chiusi da cancelli di legno artigianali. Sull’isola non ci sono campeggi: ci è stato detto che il campeggio libero è vietato ed è pericoloso per via degli incendi (sull’isola non c’è acquedotto, ma ogni casa ha la sua cisterna ). Non ci sono alberghi, solo una piccola pensione, ma ci sono comunque alcuni appartamenti in affitto anche se la maggior parte dei turisti viene portata sull’isola da taxi-boat per mini gite di un giorno, forse perchè tutto quel che c’è da vedere lo si può vedere in giornata... noi comunque apprezzavamo il nostro appartamentino ne centro storico e la passeggiata serale fino al porto: non ci siamo mai rilassati tanto! Di giorno avevamo un mare incredibile a tanti sentieri per smaltire le mangiate di pesce del giorno prima! Approfittando del servizio taxi-boat siamo stati in gita a Lussinpiccolo, a Susak e anche a Ilovik: Lussinpiccolo è veramente bella, molto solare. Sul lungomare ci sono tanti negozi diversi dall’abbigliamento, ai souvenir, all’attrezzatura da mare, bar, ristoranti (anche se, secondo noi, i ristoranti sul lungomare sono molto turistici, mentre quelli nelle viette dietro la prima fila di case, ci sono piaciuti di più...). A Susak sembra di essere su un altro pianeta, tutto fatti di sabbia, con casette bianche e un’atmosfera da festa di paese, mentre Ilovik è sorprendente: è tutta un colore con oleandri ovunque, in tutte le tinte immaginabili, e con il porto che scoppia di barche a vela. Avremmo voluto andare anche a Lussingrande, ma abbiamo fatto fatica a rinunciare a qualche giorno di mare a Unije: ci siamo proprio innamorati delle spiagge di ciottoli bianchi, del mare turchese e dell’atmosfera famigliare che si respira a ogni passo.
Ci è piaciuto tutto, il viaggio è un po’ impegnativo perchè bisogna fare i conti con gli orari del traghetto per arrivare a Lussino, trovare parcheggio per la macchina e prendere la nave per Unije presentandosi alla biglietteria con un certo anticipo... e avere pochi bagagli! Non che ci sia un limite a quello che si può caricare sulla nave (al contrario del catamarano), ma metà della vacanza è vestirsi il meno possibile, assicurarsi di avere crema solare a sufficienza, la macchina fotografica e gli immancabili compagni: scarpe da scoglio-maschera e boccaglio – pinne e asciugamani... non serve altro!
Programmiamo di ritornare presto, magari spostandoci ad un’altra isola: Susak ci ha fatto una bella impressione, ma anche Ilovik è molto bella, vedremo!