Siamo stati in vacanza a Osor tra agosto e settembre, in tenda, e abbiamo optato per il campeggio Bijar che si trova poco prima di arrivare a Osor paese, a 400m dal centro. Per arrivare a Cres siamo passati dall’isola di Krk, abbiamo attraversato il ponte che collega l’isola di Krk alla terraferma...
...siamo scesi fino a Valbiska e abbiamo imbarcato sul traghetto per persone e veicoli (anche moto e camper e addirittura autobus!) sbarcando a Merag, sull’isola di Cres a soli 40km da Osor. Il campeggio ci è piaciuto molto, è pulito e ben organizzato e nel suo piccolo ha tutto, ci sono anche alcune roulotte in affitto, lo scivolo per le barche e una gru, mini-market e ristorante e poi è vicino al paese senza essergli troppo addosso e le piazzole sono immerse nell’ombra di una bella pineta. Osor è un paese piccolo e curato, ci sono vialetti lastricati e statue riferite alla musica le danno l’aspetto di un museo all’aperto: si gira tutta in un’ora, forse due e in luglio e agosto si tengono le serate musicale – concerti di musica classica nella chiesa di san Nicolò. Attraversando il ponte mobile abbiamo imboccato un sentiero che ci ha portato in cima alla montagna vicina al paese e siamo stati al Rifugio di San Gaudenzio – abbiamo camminato parecchio, sotto il sole, ma il panorama è valso la fatica... a parte scoprire che avremmo potuto arrivare fin sotto il rifugio anche in auto, ma... volevamo fare un po’ di movimento e in campeggio ci hanno detto che c’erano diversi sentieri per escursioni, ci hanno anche informato che potevamo affittare delle bici, ma noi ci siamo caricati gli zaini in spalla e ci siamo incamminati.
Il rifugio è un edificio basso e senza tetto, ma con una terrazza panoramica, c’è un grosso camino all’aperto e viene cucinata carne alla griglia sotto la peka o campana, è possibile anche dormire, ma noi dopo aver mangiato e scattato qualche foto abbiamo preferito rientrare. Da Osor abbiamo visitato anche Punta Kriza che è famosa per il campeggio naturista e le spiagge anche di sabbia e siamo stati anche a Belej che dista solo 10km e abbiamo fatto il bagno nell’acqua smeraldo della baia Koromacna che si può raggiungere sia a piedi dal paese seguendo un sentiero, che in auto con una stradina asfaltata: ci sono scogli, ciottoli bianchi, ghiaia e persino sabbia, non c’è ombra quindi bisogna portarsi l’ombrellone o la tenda da sole e tanta crema solare! E acqua! Prima di arrivare in paese c’è un negozietto dove si può comprare quel che serve, frutta, panini e dall’altra parte della strada si trova un ottimo ristorante dove abbiamo cenato prima di rientrare in campeggio – Bistro Gromaca . Siamo stati anche a Nerezine, ai piedi del monte Osorscica: in centro c’è una panetteria fa-vo-lo-sa! C’è il porto sempre bello pieno, una piazza principale (dove affaccia la panetteria!) e dopo una camminata lungomare si arriva a una baia di ciottoli (la spiaggia principale, con docce), Nerezine si trova a 5km da Osor, sull’isola di Lussino.
Ma tornando a Osor, il paese è veramente carino, tutt’intorno all’abitato ci sono le mura che risalgono al tempo dei Romani e ci sono molti scavi archeologici aperti che risalgono agli ultimi anni: i reperti trovati vengono poi esposti nel museo cittadino che si trova nel palazzo del municipio e nella Loggia in centro. Nella parte rivolta verso l’isola di Krk e il molo, dove una volta c’erano le saline, si trova una buna pizzeria-gelateria-bar... insomma quel che serve, si trova! C’è un negozio di alimentari e altri due ristoranti – uno proprio sulle mura, vicino al ponte mobile. Le due isole, Cres e Lussino si girano molto bene, quando siamo stati in vacanza noi non c’era molto traffico quindi penso che quest’anno torneremo con le bici e ci daremo da fare: abbiamo saltato tutta la parte nord di Cres e ci è mancato tempo per visitare Lussingrande!