Da innamorati della Croazia abbiamo deciso ci concederci una crociera di 10 giorni con esplorazione in kayak delle varie baie che avremmo toccato durante la navigazione. A bordo di una goletta e accompagnati da 8 amici abbiamo navigato nel mare settentrionale della Croazia...
...per poi dirigerci verso la Dalmazia Centrale e Meridionale facendoci coccolare dall’equipaggio della nave e soprattutto dal meraviglioso cuoco che ci proponeva ogni giorno piatti di pesce da leccarsi i baffi e occasionali grigliate di carne altrettanto gustose... una vacanza da re, a un prezzo abbordabile (alla fine eravamo in 10 a dividerci la spesa!). Abbiamo toccato diverse baie, calato i kayak in mare per raggiungere la riva, la spiaggia o gli scogli e a piedi abbiamo esplorato rovine romane, parchi Nazionali, scogliere spettacolari, Siamo partiti dal porto di Zara, una città veramente attraente, con il suo centro storico pedonale e la Riva con l’organo marino e il saluto al sole, e il primo giorno abbiamo avuto una cena di benvenuto che ci ha illuminato: frutti di mare freschissimi, polipo e patate, l’onnipresente bietola, pesce grigliato alla perfezione e accompagnato da olio d’oliva aromatizzato all’aglio e per dolce le caratteristiche palacinke con le noci e un bicchierino di maraschino locale. Il primo giorno di navigazione ci ha portato fino all’isola Rab: abbiamo ancorato nel porto e ci siamo divisi in due gruppi, uno in kayak con pranzo al sacco e l’altro a piedi con macchine fotografiche e cappelli di paglia da veri turisti. La sera ci siamo scambiati le impressioni davanti a un banchetto reale, sotto le stelle: Rab è inaspettatamente sabbiosa – ci sono delle spiagge che sono come il deserto, con mare basso dove è facile immaginare che un bambino possa imparare a nuotare – ma ci sono anche scogliere alte con mare profondo e lo spettacolo dei campanili della città di Rab dal mare è veramente rasserenante.
Il secondo giorno, dopo la notte passata nel porto di Rab, abbiamo navigato tra le isole dell’arcipelago di Cres e Lussino dove ci siamo fermati 3 notti – una notte a Cres, una notte a Lussinpiccolo e una notte a Ilovik – e abbiamo remato in lungo e in largo, nelle baie di Susak e Unije, lungo le scogliere di Lussinpiccolo e Lussingrande e abbiamo passato mezza giornata in adorazione della spiaggia Sveti Ivan di Lubenice – una distesa di ciottoli bianchi ai piedi di una scogliera ripida e inaccessibile... Il settimo giorno abbiamo proseguito la navigazione verso le isole Kornati con gita in kayak nel Parco Nazionale tra scogli e isole minuscole, fino alla bellissima baia sull’isola Katina dove abbiamo fatto un bagno dietro l’altro e ci siamo arrostiti al sole riposando in previsione della crociera prevista per il giorno successivo quando ci siamo diretti al Parco Nazionale delle Cascate Krka, vicino a Sibenik. Qui abbiamo risalito il fiume in barca e poi abbiamo preso il battello a Skradin per visitare il Parco con bagno sotto la cascata principale, per poi finire la giornata con una veloce crociera fino a Murter dove abbiamo trascorso la notte e tutto il nono giorno scorrazzando in bicicletta per l’isola con sosta nella baia sabbiosa di Slanica nella parte meridionale dell’isola (molto affollata, ma bellissima). Il decimo giorno siamo rientrati a Zara, passando la giornata pigramente a prendere il sole a scambiarci impressioni su una vacanza sempre in movimento, ricca di avventure, di episodi divertenti e di panorami bellissimi...
Ci siamo proprio tolti uno sfizio, perchè anche se abbiamo spesso noleggiato imbracazioni e approfitatto di taxi boat e speed boat - che negli ultimi anni si sono moltiplicate - navigare senza quasi scendere a terra, da veri marinai (ma con cuoco ed equipaggio!) è veramente un modo incredibile per godersi il bellissimo mare della Croazia! Da rifare, cambiando rotta, ovviamente !