Le case dei pescatori, o cosiddette "alla robinson", sono degli alloggi ubicati nei posti più o meno sperduti su alcune isole croate, prima di tutto dell'arcipelago delle Kornati. In buona parte trattasi di case che una volta veramente erano dei luoghi dove si rifugiavano i pescatori, ma alcune sono anche più recenti.
Gli alloggi "alla robinson" hanno in comune il fatto di trovarsi nei posti isolati, a volte raggiungibili solo in barca, e abitarci può offrire delle emozioni veramente uniche: svegliarsi di mattina e fare la colazione circondati da mare, pietra, eventualmente rada vegetazione mediterranea, poco ma sicuro aiuta a "staccare la spina" da vita quotidiana. Trovandosi quasi di regola la casa più vicina a diverse centinaia di metri, soggiornare in una casa dei pescatori offre anche "il valore aggiunto" di trascorrere la vacanza senza il contatto con il turismo di massa: niente spiagge affollate, shopping, celulari che squillano...
Per fare un test semplice: se vi è capitato già di trovarsi nei posti isolati, di montagna, mare, o ad osservare dei paesaggi particolari... e vi sentivate semplicemente - bene, è probabile che una vacanza nella casa di questo tipo farebbe per voi.
Se l'idea vi attira, sul sito abbiamo indicato alcune possibilità dove trovare le sistemazioni di questo tipo - prima di tutto nella sezione Fari e case di pescatori in Croazia, oppure tra le case sull'isola Dugi Otok dove alcuni alloggi nel parco di Telascica, oppure sulle isole Lavdara e Rava, hanno le caratteristiche di case alla robinson. Si tratta solo di sfogliare un po' l'offerta ed inoltrare qualche richiesta - sperando che ci sia ancora disponibilità in quanto molto richieste.
Utilizzo delle case "alla robinson"
Siccome "romantico" prevale quasi di regola sul "pratico" (per fortuna) non sempre ci si rende subito conto dell'altro lato di un soggiorno di questo tipo e quale, invece, è meglio mettere subito in valutazione. Dopo diversi anni di gestione del sito e raccolti diversi riscontri, abbiamo ritenuto opportuno provare a raccogliere qui le testimonianze di chi c'è stato e soggiornato nelle case di questo tipo in modo di permettere la valutazione giusta anche degli "effetti secondari", precisando subito che i lati positivi superano sempre abbondantemente eventuali restrizioni o mancanze.
Acqua
Nessuna casa "alla robinson" è collegata ad un acquedotto. Da qualche parte, sotterrata, c'è la cisterna, di solito di capacità 30-40.000 litri e tutti i tubi d'acqua nella casa sono collegati ad essa. Quando si apre il rubinetto in cucina o in bagno, aziona una pompa, ed acqua scorre - come da qualsiasi rubinetto o doccia in una qualsiasi casa normale.
La capacità di singole cisterne, che raccolgono anche l'acqua piovana, permette la fornitura di acqua per tutta la stagione turistica ed anche in casi di uso prolungato, o lunghi periodi senza pioggia, i proprietari hanno possibilità di richiedere la fornitura d'acqua tramite nave cisterna specializzata. Rimane comunque di buona condotta un uso consapevole d'acqua nelle case di questo tipo... anche perché un eventuale intervento della nave cisterna può richiedere diversi giorni.
I residenti usano normalmente l'acqua di questo tipo come potabile, ma per i soggiorni turistici è meglio considerarla "tecnica" - cioè per cucinare, lavarsi - e per bere utilizzare preferibilmente l'acqua di bottiglia.
Acqua calda
Di solito viene utilizzato un collettore solare per scaldare l'acqua. Per fortuna d'estate fa caldo, ma c'è da tenere conto che l'acqua non sarà ugualmente calda alle 12.00 ed alle 23.00.
Corrente elettrica
Le case alla robinson quasi di regola non sono collegate alla rete di 220 volt. In alcuni casi c'è un panello solare collegato ad una batteria di 12 volt che ben che vada riesce a sostenere un punto luce (scarso). Ci sono delle case che hanno anche il convertitore a 220 volt, ma considerando la capacità limitata della batteria si può utilizzare eventualmente per ricaricare il cellulare, computer portatile, o usare il rasoio elettrico per breve tempo. Decisamente non sarebbe in grado di far andare per esempio un barbecue elettrico... o un frigorifero ...
Frigorifero
Nelle case di questo tipo vengono messi "i frigoriferi a gas" collegati ad una bombola. Funzionano, ma non hanno delle prestazioni strabilianti. Il circolo di vita medio di una bombola di gas è una ventina di giorni e durante i soggiorni lunghi c'è probabilmente da mettere in conto una mezza giornata "a vuoto" ... tempo che ci si accorge che il frigo non va, che la bombola sia cambiata...
Collegamenti
A parte alcune case alla robinson nella baia di Telascica raggiungibili anche in macchina, la maggior parte si raggiunge esclusivamente via mare. In alcuni casi sono i proprietari a portarvi fino alla casa con la barca (il tragitto a volte dura anche un paio d'ore) e vengono a riprendervi il giorno prestabilito, o in altri caso vi mettono a disposizione una barca con la quale raggiungere la casa e successivamente girare. In questo caso, prenotando la casa, chiedete subito anche del costo di noleggio della barca che è in aggiunta al costo di affitto della casa
Forniture
Se avete fortuna di avere anche la barca insieme alla casa, potete recarvi nel paese più vicino per fare la spesa, ricordandovi di verificare il livello di carburante, e possibilmente rientrare di giorno: sarà bello fare le ore piccole in un ristorante sulla riva del mare, ma rientrare con la barca, di notte, magari senza luna, potrebbe rivelarsi un'esperienza traumatica che è meglio evitare.
Alle case più sperdute dell'arcipelago fanno servizio "le barche supermercato" 3-4 volte a settimana che non sono altro che le barche normali cariche di generi alimentari - a prezzi giustificati da diverse ore di navigazione per raggiungere il consumatore.
Natura
Facendo la vacanza in una casa dei pescatori, avete scelto di stare in un posto senza gli uomini ("o quasi soli" - vedere sotto). Bisogna ricordarsi che anche gli animali ed animaletti stanno molto a loro agio nei posti non frequentati dagli uomini: prima di concedersi al canto dei grilli, è di buona abitudine raccogliere gli avanzi del pranzo prima che li annotino i gabbiani, o di spruzzare ogni tanto un cerchio di insetticida (ci sono dei quelli ecologici) intorno alla casa per tenere alla larga le formiche.
Quasi soli
Le case dei pescatori ubicate proprio nei luoghi più belli e nelle baie più pittoresche subiscono a volte un effetto secondario da mettere magari subito in conto: ci si fermano a volte le barche in crociera, o navi che portano i turisti in gita. I primi sono rispettosi e non disturbano la calma del posto, i secondi, per fortuna, si fermano poco avendo l'ordine di marcia da rispettare.
L'importante è sapere subito che prenotando una casa alla robinson con idea di starci da soli, questo corrisponde alla situazione reale - però a volte magari 23 ore su 24.
Ricapitolando:
dopo diversi anni che raccogliamo i riscontri di chi ha soggiornato nelle case dei pescatori in Croazia, la stragrande maggioranza afferma che si tratti d'un esperienza unica, positiva, da ripetere. Lo scopo di questa pagina non è "spaventare", ma preparare bene chi sta valutando di affittare una.
Presa la decisione, non rimane che sceglierne una - sul nostro sito le presentiamo nelle seguenti sezioni
Case dei pescatori
Case Dugi Otok (guardare sotto Telascica o isola Lavdara)
ma anche su altri portali sulla Croazia basta cercare la voce "case robinson" per individuarle, ed inoltrare la richiesta (possibilmente entro aprile perché sono le prime ad esaurire la disponibilità)
... e non mancare di scriverci al rientro due righe per eventualmente aggiornare le nostre indicazioni.