Ho preso spunto per il mio viaggio da questo bellissimo sito
(ebbene si, Internet adesso ha cominciato ad influenzare le nostre vite veramente!)
ed in particolare dai racconti di viaggio.
Sono partito pieno di entusiasmo verso un
Paese che non conoscevo devo però ammettere che ho presto dovuto constatare alcune
cose, e cioè:
• molti croati non brillano assolutamente per simpatia e disponibilità.
• cade il mito dei prezzi stracciati in Croazia. Non regala niente nessuno neanche lì,
si risparmia solo su alcuni articoli (costano poco i gelati, costa un po' meno la
benzina). Una margherita in pizzeria costa mediamente come da noi.
• se amate la spiaggia aperta ed il mare che sconfina all'orizzonte
perdete ogni speranza: quasi non esistono spiagge in Croazia ma solo sassetti
o più spesso spianate di cemento (siii!). Il mare lo vedrete fino all'orizzonte
sull'isola di Hvar ed in pochi altri posti, per il resto avrete sempre un'isola
in fondo là davanti …..
Siamo partiti quindi alla volta dell'Istria (passando per Postumia in Slovenia,
tappa obbligata) e arrivati a Rovigno per un pranzo e 3 ore di visita. Questo
paesone non è niente di strabiliante, se avete visto le cinque terre in Liguria,
saltatelo a piedi pari. Siamo poi passati a Opatija dove abbiamo pernottato in
casa di un simpatico ragazzo (che però a dire il vero è diventato molto meno
simpatico nel momento in cui abbiamo pagato le 200 Kune per il pernottamento):
cosa dire di questa città ? Molti locali, molte Pizzerije. Caruccia. Ma se
vi basta solo questo andate a Rimini che è meglio!
La mattina sveglia alle 8 e partenza per l'isola di Krk, visita di 1 ora in
quasi ogni paese dell'isola (si riesce a fare) ed arrivo al capo opposto a
Baska, dove si riesce a fare un piacevolissimo bagno. Bello il golfo, lunare
il resto dell'isola. Visita alla cittadina (stavolta in modo più approfondito)
e ritorno sulla terraferma transitando sull'enorme ponte. Visita alla vicina
Crikvenica (tanti locali e vita, ma …vedi Opatija) e, scendendo si incontrano
già i cartelli per il N.P. di Plitvicka: come non seguirli ? L'entroterra
antistante a Plitvicka, sembra quasi una enorme vallata da Far West
americano…Arrivo a Plitvicka alle 20.00: pernottiamo al campeggio
lì vicino. Bellissimo veramente, noi prendiamo un posto (niente piazzole
numerate, lì prendi il posto che più ti piace !) in cima ad una collinetta
che domina la vallata sottostante …
Il giorno dopo visita al Parco. Molto bello e ben organizzato. Si riparte per
Murter ed Isole Kornati : Bellissime nelle immagini aeree, ma credetemi viste
una viste tutte …roccia, roccia e ancora roccia ….. Consiglio: parlate sempre in
inglese. Anche con la cassiera del supermercato o al ristorante.
Approdiamo all'isola di Hvar: arriviamo dopo una traversata di circa 70 Km
alla città omonima, e troviamo il paese più bello fra quelli incontrati
finora in Croazia. Questo merita, anche se ricorda tanto uno dei tanti
paesoni della nostra Toscana …..Gli dedichiamo anche il giorno successivo
(arrivate a piedi fino alla nascostissima spiaggia di Robinson ….seguite
la costa a sinistra della città, troverete un posto d'elite).
Al mattino partenza per Spalato. Sorprendente la città antica, la vita
notturna è amabile, molti giovani ed un porto carinissimo. Anche le ragazze
qui sembrano essere più belle che nel resto del paese. Questa città merita
un paio di giorni, trascorsi i quali si riparte alla volta di Dubrovnik.
Da vedere la città antica, il ponte ricostruito dopo i bombardamenti, ma non vi rapirà.
In conclusione cosa dire? Ragazzi, il mare effettivamente è pulito e ne sentirete
ancora l'odore come sul 'nostro' Adriatico 20 anni fa. Per il resto, molte cose
fra cui il caratteristico miscuglio terra-mare-terra possono piacere oppure no.
Io ed i miei amici non ne siamo rimasti particolarmente colpiti e pur essendo
lieti di esserci stati una volta ed aver visto cose molto carine, probabilmente
non sentiremo la voglia di tornarci.