Volevamo cominciare la nostra esplorazione della Croazia senza andare tanto lontano e abbiamo scelto l’isola di Krk, nel Quarnaro. L’isola si raggiunge facilmente perchè è collegata alla terraferma da un ponte (si paga per attraversarlo) che già in sè è uno spettacolo...
...tutto bianco si appoggia a un’isola e ci sono dei punti panoramici dove fermarsi e assorbire la bellezza del paesaggio.
Ci siamo sistemati a Punat, quindi praticamente abbiamo percorso tuuutta l’isola, passato tutti i paesi fino a Krk città e proseguito fino alla nostra meta: la strada che attraversa l’isola e collega quasi tutti i paesi è bella anche se non drittissima, ci sono curve e saliscendi e l’affianca una bella pista ciclabile: in bicicletta si può arrivare proprio dappertutto e all’ufficio informazioni di Punat sono disponibili delle cartine con i percorsi segnalati.
Punat è carina: la baia si apre su un isolotto con monastero verso il quale vengono organizzate delle gite, ma noi non ci siamo stati, perchè abbiamo esplorato prima di tutto le spiagge (si va dalle terrazze ai ciottoli agli scogli), poi abbiamo girato i ristoranti (meglio quelli lontano dal mare, e mangiato bene alla Konoba Tos e alla Konoba Sidro per dare solo due nomi...!) – le case hanno quasi tutte una specie di entrata a volta... e la passeggiata lungo mare è ottima per smaltire gli eccessi serali! Apprezzata, davvero!
Ma non siamo stati fermi a Punat, anche se la tentazione era tanta!
Abbiamo visitato Malinska che ci è piaciuta abbastanza: c’è movimento, tanti ristoranti che ci sono sembrati un po’ più cari che a Punat, un po’ più turistici, ma siamo stati solo una mezza giornata, quindi non ne abbiamo girati, e la nostra impressione è basata sui menù plastificati appesi fuori.... Le spiagge sono terrazzate, ma ci sono anche delle piccole baiette di ciottolini (usate per ingresso in acqua, e superaffollate) e scogli appena fuori paese che è lungo, con una bella passeggiata costiera e nella parte centrale ci sono un grande scivolo metallico e una piscina circolare di acqua salata dove si gioca anche a pallanuoto. Spostandosi ai limiti del paese ci sono anche baie di sabbia grossa e su tutte le spiagge ( o nella pineta dietro la spiaggia!) ci sono parco giochi per bambini, le cabine per cambiarsi (fatte a “S” con struttura di metallo e cartelloni telonati) e le docce; chioschi con gelato e stuzzichini per la merenda, negozi, ristoranti e bar. Insomma a Malinska si respira una bella atmosfera vacanziera! Ci sono tanti giovani e tanti appartamenti, ma anche alberghi.
Siamo poi stati a Cizici a vedere i fanghi che sono un gran divertimento: tutti ma proprio tutti ci si immergono, si impiastricciano, stanno così fino a che il fango si secca e poi vanno a lavarsi in mare che è poco profondo (bisogna fare dei metri per bagnarsi tutti... o buttarsi a pesce!), per la maggior parte ci sono spiagge di sabbia e il paese è tutto un giardino fiorito.
Ma le spiagge che sono veramente un incanto sono quelle di Stara Baska – ci si arriva proseguendo dopo Punat, si parcheggia la macchina dietro a quelle che si trovano già sul posto (a lato della strada), si scavalca il guard-rail e si scende con piccoli sentieri ripidi con sassi qua e là e ciottoli fino a baie di ciottoli bianche con un mare che sembra dipinto. Il fondale è ottimo per fare snorkeling si vedono pesci colorati e stelle di mare... i pesci sembra non abbiano paura perchè ti nuotano a uno due cm dalle dita. In spiaggia non c’è ombra a meno di non spostarsi verso le alte scogliere che delimitano le baie, ma abbiamo risolto con l’ombrellone, mentre in una giornata di vento... ci siamo arrostiti!
Siamo stati anche a Vrbnik a mangiare al ristorante Nada dopo aver prenotato come trovato sul web: il paese è carino e si gira in un’oretta – c’è una bella spiaggia subito dopo il parcheggio, ma prima di salire in paese si trova in basso in una baia profonda con acqua color smeraldo. Noi siamo arrivati tardi e non c’era più il sole, così abbiamo fatto un giretto veloce, senza bagno.
Ma non voglio annoiare raccontando proprio tutto-tutto anche perchè altrimenti, non rimarrebbe niente da immaginare e... da esplorare!
Sono stati sette giorni proprio belli e soddisfacenti e sono volati! Tanto che abbiamo deciso che il prossimo anno proveremo a organizzarci per stare via dieci giorni anzichè i soliti 7!