Il cimitero fu allestito all'inizio del XIX sec.(innalzato il monumento in stile classico).L'odierna chiesa sv. Stjepana fu costruita nel 1814. Nella chiesa e nel muro che circonda il cimitero sono stati incisi frammenti provenienti dalla chiesa preromanica e romanica. La strada verso ovest porta a Meje. A destra della via Gunjacina , che porta al tunnel del Marjan, si trova il Museo archeologico di monumenti croati- l'ente capitale della cultura croata. Tra numerose ville spicca la Galleria Meštrovic. Un po' piů avanti verso ovest, dalla parte inferiore della strada, c'č Meštrovicev kaštelet, in passato il castello della famiglia Capogrosso-Kavanjin (XVII sec.). All'interno del complesso circondato da alte mura, si trova la cappella contenente un ciclo di rilievi in legno di Meštrovic. La strada porta al promontorio del Marjan, qui si trova l' Istituto per l'oceanografia e la pesca , con un acquario. Fino all'edificio dell'Istituto ci sono i resti della chiesa medievale di sv. Jure, costruita probabilmente sulle rovine del tempio antico.
La parte settentrionale di Spalato (Dobri, Poljud)
Dalla parte occidentale della Riva del Rinascimento croato, verso nord, si protrae fino a Bulatova poljana la via Marmontova; a destra si trovano i bagni termali, Splitske toplice, a sinistra ci sono le mura del bastione del XVII sec. Nella Bulatova poljana si trova il monumento dedicato a Luka Botic (Ivan Meštrovic). La parte occidentale termina con l'edificio del Teatro popolare croato (1893.) e quella settentrionale con la chiesa Gospe od Zdravlja (Madonna della Salute- 1937., l'architetto L. Horvat; i fregi di I. Dulcic); il campanile del XVII sec. apparteneva alla vecchia chiesa. Dietro al teatro passa verso nord Zrinsko,la via Frankopanska; a destra si divide la via Lovretska, nella quale si trova la Galleria di opere d'arte ed un po' piů avanti a sinistra si trova il Museo archeologico.
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Tra il blocco di edifici, vicino al Parco della gioventů si trova la chiesetta sv. Trojice (Santa Trinitŕ) con il piano di forma esagonale. Difronte si trova lo stadio del Hajduk a caratteristica forma di conchiglia, architettonicamente uno tra i piů originali al mondo. Vicino allo stadio ci sono le piscine. A pochi passi dallo stadio si trova il monastero . Nella chiesa del XV sec.ci sono: un crocifisso in legno (XV sec.) e uno barocco (Fulgencije Bakotic) ed il Poliptih di Girolamo da Santacroce (1549.). Nel chiostro rinascimentale ci sono le iscrizioni sepolcrali delle tombe delle famiglie patrizie spalatine. Nel convento č conservato il ritratto dell'umanista spalatino Tomo Niger (Lorenzo Lotto, 1527.) e due volumi corali di Bone Razmilovic (XVII sec.).
La parte orientale di Spalato (Lucac, Bacvice)
Sulla riva si trova la stazione degli autobus, dei treni e delle navi ed il porto per i traghetti. Sulla salita boscosa situata alla fine del porto si trova un grande faro con un rilievo (opera di Andre Krstulovic). Dal palazzo di Diocleziano verso est, sul ponte sopra la linea ferroviaria, si arriva al palazzo " vescovile" neorinascimentale. Dal palazzo in direzione est, conduce Ulica kralja Zvonimira (la via di re Zvonimir) nella quale si trova il convento e la chiesa sv. Klare (di Santa Chiara); nel convento č custodito il dipinto del crocifisso romanico (XIII sec.), alcune icone e diversi dipinti rinascimentali e barocchi di artisti veneziani. A nord del palazzo vescovile si trova la periferia Lucac, con strette e ripide vie,case di diversa forma e colore. In cima alla salita si trova la fortezza Gripe, edificata nel XVII sec. Ad est della stazione si trova l'hotel Park e Bacvice, i famosi bagni, recentemente ristrutturati.
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